FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] Giornale repubblicano di pubblica istruzione, 25 nov. 1796, n. 12). Ma il 26 sett. 1797, dopo aver per due volte opposto un rifiuto, fu costretto da un'ingiunzione del ministro dell'Interno ad entrare nel Corpo municipale di Carpi.
Gli ultimi mesi di ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] deliberante di Tommaso Roccabella - in realtà di suo zio Gian Filippo - uscito a Venezia nel 1628)va inteso come opposto a "republicante" -, il C. offre loro, colle sue cinquanta "ragioni di Stato",come pomposamente chiama i capitoletti in cui ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] 'umanità, quanto ad essa è estraneo e ostile Schopenhauer. La differenza non è solo nel "materialismo" di Leopardi (opposto allo "spiritualismo" di Schopenhauer) o nelle sue scelte di stile "inamabile" (mentre Schopenhauer si affida al fascino della ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] eruditi Studi contemporanei (Roma 1884). E il distacco dalla scuola "storica" strettamente detta è segnato dal rifiuto opposto nel 1884 al Renier di collaborare al Giornale storico della letteratura italiana, nascente roccaforte di quell'indirizzo ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] una esistenza sregolata da povero bohémien, connessa a una romantica concezione dell'artista, non bisogna poi cadere nell'eccesso opposto, dimenticando quel pieno, gioioso senso del vivere, che fu nel B. un fondamentale carattere.
Ma le cose che lo ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] nella sua opera ftammentari, ma interessanti, spunti critici, nelle pagine polemiche su D'Annunzio, per "tendenze ... orrendo", e sull'opposto mito di Zola, che è una critica ante litteram del realismo come moda letteraria. Il C. si pone sempre il ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] e culturale tedesca di cui la letteratura è vista insieme come cemento e testimonianza.
Di tale unità, all'estremo opposto della parabola cronologica della letteratura tedesca, il G., nell'ampio saggio La crisi etico-religiosa dello Sturm und Drang ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] di scrittura si combinano con punti di vista e strategie narrative che sembrano elidersi a vicenda o rovesciarsi nel loro opposto. Come fece anche successivamente con tutta la sua produzione in prosa, Pontiggia sottopose il testo a una profonda ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] non appena si pensi che, all'epoca, il modello di biografia episcopale era la Vita Martini di Sulpicio Severo. Nulla di più opposto che la vita di Epifanio salvo, forse, il confronto-scontro tra il santo e l'imperatore o il re. Epifanio difatti non ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] prime ebbe a Londra accoglienze scoraggianti: taluni lo sospettavano di essere un pericoloso antitrinitario, altri, all'estremo opposto, un gesuita travestito. Presto tuttavia trovò autorevoli protettori in Francis Walsingham e in Philip Sidney, e ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...