CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] , sia per l'inopportunità "de n'avoir que cet appuis": C. E. al duca d'Aosta, 13 maggio 1800). All'opposto il rappresentante russo presso C. E., principe Adamo Czartoryski, il quale "parait pas mettre de l'importance à sa commission" (Chialamberto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] grazie agli ostacoli posti dal CNRN e dal governo. Ippolito diventò il bersaglio delle manovre di chi si era opposto alla nazionalizzazione dell’elettricità, e più in generale ai governi riformisti.
Lo scandalo noto come caso Ippolito esplose nell ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] M. la necessità di scegliere alleanze che lo salvaguardassero da Federico da Montefeltro, il quale militò quasi sempre in campo opposto. In tale ambito il M., la cui fama di capitano era ormai indiscussa, alternava i suoi servigi tra Venezia, Milano ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] " ed elemento riequilibratore all'interno della conflittualità milanese-veneziana. Parteggiando per papa Eugenio IV nella disputa che vedeva opposto quest'ultimo ai padri conciliari di Basilea, l'E. meritò di ospitare in Ferrara l'assemblea, lì ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] democrazia di Weimar. Ma alla disarmonia, anzi al tragico dualismo verificatosi nella realtà politica del suo paese Meinecke aveva opposto il suo grandioso lavoro di comprensione storica. La sua capacità di analisi concreta era sboccata in "uno dei ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] e tabacco, di quella del lotto e delle dogane. Era un avvio, inavvertito dai più, alla reversione anticipata; era l'opposto della politica seguita dal Mansi: si sacrificavano gli interessi lucchesi per avviare la città ad inserirsi nella Toscana.
C ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] a Nogara, e nel frattempo Venezia lo autorizzava, mentre si preparava a rientrare in Brescia, a combattere chiunque gli si fosse opposto sulla via: specificamente veniva nominato il vescovo di Trento. E. si mosse da Verona il 12 genn. 1439, e subito ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] ambizione, il desiderio di rivincita, il rancore nei confronti dell'eterno rivale Badoglio, che aveva scelto il campo opposto. Il G., in un suo memoriale, replicò sostenendo che aveva accettato "coscientemente la suprema missione che il destino ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] nominato un nuovo vescovo nella primavera del 1353, intendeva ora ricuperare i beni. Pare che il D. non abbia opposto resistenza alle richieste del papa con il quale voleva rimanere in buoni rapporti. Innocenzo VI apprezzò il suo atteggiamento e ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] per il predominio politico di una delle sue consorterie, era dunque non soltanto fallito, ma aveva raggiunto il risultato opposto" (O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, pp. 639 s.).
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Continuatio ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...