Nella tecnica costruttiva dei Romani, miscela di frammenti fittili (di tegole e anfore), impastati con calce e battuti, quale rivestimento di cisterne, terrazze, zoccoli di pareti, ambienti termali, e [...] come pavimentazione. Aveva scopo di protezione contro l’umidità. I Romani lo chiamavano opus signinum, dal nome della città di Signia, l’odierna Segni. ...
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Nato in Pavia il 24 settembre 1501 (secondo il Bertolotti, nel 1506), morto in Roma il 21 settembre 1576, fu uno degl'intelletti più forti e insieme degli spiriti più bizzarri del Cinquecento italiano. [...] , il C. pubblicò altri importanti scritti matematici, come l'Opus novum de proportionibus e la Regula Aliza (Basilea 1570). Con Bologna, IV (1916); D. Bianchi, G. C. e il collegio dei fisici di Milano, in Archivio stor. lombardo., 1912; H. Fischer, ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] sènta, quèlca, ecc.).
i (da ī) si conserva; ma suona é??? in fmali dei gallo-piceni (lé, ché, acsé), e ei o ij in dialetti meridional;
u ( cassetta arabo-sicula di Sanseverino, il piviale di opus anglicanum della pinacoteca di Ascoli, e avorî francesi ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] attraversato una fase di notevole sviluppo nell'ultimo trentennio (il numero dei bovini è aumentato del 50% fra il 1961 e il 1991) cubicula e triclinium, sono diversamente pavimentate (opus sectile policromo, tassellato, mosaico figurato con Poseidon ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] età repubblicana sono i seguenti: una cinta di mura in opus incertum, cioè in reticolato di tasselli di tufo irregolari. si è spostato verso il lido, a circa 6 km. dalla spiaggia dei tempi romani, ove si è venuta formando una città balneare che vive e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] l'anno 1776, Venezia 1766; [R. Arrigoni], Notizie ed osservazioni intorno all'origine ed al progresso dei teatri e delle rappresentazioni in Venezia, ecc., opus. per nozze, ivi 1840; Lianovosani [G. Salvioli], La Fenice, gran teatro di Venezia. Serie ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] un'opera di meditazione, anch'essa in due libri: "opus... et materia et stilo valde cognatum" al De vita solitaria Atti R. Ist. veneto, s. 5ª, VI (1879-80), pp. 17-52. - Per il legato dei libri a S. Marco, P. De Nolhac, P. et l'hum., 2ª ed., I, p. 93 ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] quelli tipici un tempo per artisti e studenti al Quartiere Latino. Uno dei due legge un libro all'altro. È arrivato alle ultime pagine, tendenza a erodere i confini dello spettacolo considerato come opus chiuso in limiti precisi.
Un altro caso che ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] dai 50 ai 500. Attualmente i centri superiori ai 10.000 abitanti sono 17, dei quali 6 in provincia di Cosenza, 4 in provincia di Catanzaro, 7 in provincia plessi termali, mosaici, brandelli di opus reticolatum perfino nelle muraglie della Rocca ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] , ma si preoccupa di dare a queste, mediante il taglio delle foglie e dei rami, anche un aspetto artistico. Questa moda speciale, opera di veri artisti, era chiamata opus topiarium, e gl'ingegnosi lavori eseguiti prendevano il nome di viridia tonsa o ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
opusdeino
s. m. Membro dell’Opus Dei. ◆ Bene, ci sono voluti 31 anni, ma il cardinal [Camillo] Ruini ha certamente ricomposto questa benedetta area. Ci sono dentro tutti, ovviamente riveduti e corretti: […] il santegidino [Mario] Marazziti...