BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] il tempio di Apollo, e lo sterro delle pendici del colle verso il Velabro. Al B. si deve anche la scoperta dell'oratorio e del monastero di S. Cesario tra i ruderi del palazzo imperiale.
Accanto al lavoro di scavo egli non trascurò il problema della ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] filarmonico, 1811. La farsa IlSolitario, ossia La villa delle Frasche secche (scritta nel 1812per il teatro S. Moisè) e l'oratorio La caduta di Saulle, su libretto proprio, non furono eseguiti, mentre il melodramma Ilpegno di pace, a tre voci con ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] un orefice milanese di nome Ludovico de Paganis, che prese parte alla prima riunione degli orefici del 13 giugno 1508nell'oratorio dei SS. Pietro e Paolo dell'Università della Confraternita del Gonfalone; il documento non è stato rintracciato e non è ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] Cambiaso nell'Ospedale di Pammatone (1762)e quattro statue in stucco e "tela imbiancata" collocate nelle nicchie laterali dell'oratorio della Morte ed Orazione in piazza S. Sabina, rappresentanti la Fede, la Speranza, la Misericordia e l'Orazione ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] , 76, 96; P. Zani, Encicl. metodica critico-ragionata delle Belle, Arti (1794), II, Parma 1823, p. 228; Napoli, Bibl. dell'Oratorio, P. Napoli Signorelli, Regno di Ferdinando IV (1798), ms. pil. V, n. XII (il cap. VI, "Arte del disegno", è pubblicato ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] il C., nel 1847, fu anche consultore della fabbrica della Chiesa Nuova e vi progettò la trasformazione in chiesa dell'oratorio privato di S. Giuseppe in via dei Pescivendoli. A Castel Trosino edificò la parrocchiale e, nel duomo di Fermo, eseguì ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] G. Konody, Works of Art in the Collection of Viscount Rothermere, London 1932, tav. 6; A. Matteoli, G. B. e gli affreschi nell'oratorio di S. Urbano, in Boll. dell'Acc. degli Euteleti (San Miniato), XV (1950), pp. 39-43; P. Tosca, Il Trecento, Torino ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] , vol. 62, Orto et Forestaria, cc. 305-306) contro Enrico Scrovegni, il quale stava progressivamente modificando l'edificio da un oratorio privato a una chiesa aperta al culto: la costruzione del campanile veniva in tale ottica letta come un sorta di ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] . Fatti urbanistici e architettonici del Santa Maria della Scala, Firenze 1987; P. Torriti, La basilica di S. Francesco e l'Oratorio di S. Bernardino a Siena, Genova 1987; id., Tutta Siena contrada per contrada, Firenze 1988; I. Moretti, Problemi di ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 'apparente ossequio ai modi di Vitale, già negli artisti che attendono, dal 1360 ca., al completamento della parete destra dell'oratorio di Mezzaratta: si vedano per es. le Storie di Giuseppe, firmate da uno Jacopo (forse lo Jacopo Biondi, padre di ...
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oratorio1
oratòrio1 agg. [dal lat. oratorius, der. di orator -oris «oratore»]. – 1. a. Che concerne l’oratore o le orazioni (nel sign. classico di questa parola, cioè i pubblici discorsi): stile o.; declamazione o.; l’arte o. (o, assol., l’oratoria);...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...