LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] 'ottavo libro dell'omonima opera cinquecentesca in latino di G. Rossi; nonché, ancora, il volgarizzamento Odi XXXIV di Orazio Flacco (Pesaro 1827).
Sul finire del 1827, rimosso dalla cattedra di eloquenza per l'inimicizia di alcuni notabili pesaresi ...
Leggi Tutto
MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] manoscritti esemplati dal calligrafo fiorentino Antonio Sinibaldi nel 1484 del Seneca, Tragedie (Valencia, Biblioteca universitaria, Mss., 818) e dell'Orazio, Opera, ms. T.II.5 della Biblioteca reale di El Escorial (Timmer, in Cassee, p. 157; de la ...
Leggi Tutto
CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] sistematico della grammatica latina, una conoscenza diretta, e filologicamente adeguata, dei maggiori "auctores": Lucrezio, Cicerone, Virgilio, Orazio, un'attività editoriale che avrebbe potuto competere con quella che da oltre un secolo si svolgeva ...
Leggi Tutto
FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] e a proprio rischio. Nel 1595 stampò la versione di Giovanni Giorgini, patrizio di Jesi, de I cinque libri delle odi di Orazio detti in canzoni, sestine, ballate e madrigali, in 12º, dedicata al cardinale F. Sforza. L'anno successivo lo stesso autore ...
Leggi Tutto
CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] concetti. Né - sebbene tra gli elogi precedenti le sue composizioni ci sia anche il paragone, a suo vantaggio, con Orazio ("Flacce vale; si sancta putas praeferre prophanis / hic princeps lyricis, Phoebus ait, numeris") - felici sono i suoi conati di ...
Leggi Tutto
BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] , applauditissimo, nei principali teatri d'Italia.
Degna di particolare ricordo, in questo periodo, fu la sua interpretazione di Marco Orazio negli Orazi e Curiazi di D. Cimarosa (libretto di S. A. Sografi) in prima esecuzione al teatro La Fenice di ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] 1855), una Sacra Famiglia di scuola emiliana del '500, il Bambino e s. Giovanni Battista di scuola raffaellesca, la Resurrezione di Orazio Alfani (1553), terminato nell'agosto del 1854, la Madonna col Bambino, il piccolo s. Giovanni e s. Caterina del ...
Leggi Tutto
PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] in primavera).
I suoi rapporti con il duca di Savoia si incrinarono definitivamente nel 1570, quando suo fratello (e collaboratore) Orazio fu arrestato a Nizza con l’accusa di aver trafugato la pianta di una fortificazione. Solo l’intervento del duca ...
Leggi Tutto
BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] con aia e chiesa, per cui vedi Robert-Dumesnil, altro Paesaggio con s. Girolamo, e due Paesaggi), Charles Massé (Paesaggio) e Orazio Borgianni.
Il B. godette a Roma di una certa fama: nel 1634 compare tra gli accademici di S. Luca; all'atto di ...
Leggi Tutto
DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] e Claudio (Perugia, Museo dell'Opera del duomo, proveniente da S. Claudio) che gli evidenti rapporti con le opere tarde di Orazio Alfani, e con quelle di Leonardo Cungi collocano in una fase anteriore alla decorazione della sagrestia di S. Pietro. In ...
Leggi Tutto
oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...