La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] sec. con Johannes Kepler (1571-1630), che fu egli stesso astrologo. Le sue accurate osservazioni portarono a dimostrare che le orbite dei pianeti non sono circolari bensì ellittiche e che in ciascuna di queste il Sole occupa uno dei due fuochi. La ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] che segue il calcolo, Newton combina l'argomento iniziale con la terza legge di Kepler, concludendo che, supposta l'orbita circolare, gli sforzi (conatus) di allontanamento dei pianeti dal Sole vanno come l'inverso dei quadrati delle loro distanze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] S di dimensione p e da un gruppo di Lie G di dimensione r. Il metodo appena descritto fornisce allora uno spazio delle orbite M di dimensione p-r, che in un intorno infinitesimo di un punto è simile allo spazio ma che globalmente ha proprietà che ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] C. pagante: per un veicolo spaziale, la massa complessiva degli oggetti trasportati (strumenti scientifici, satelliti da immettere in orbita, ecc.) e degli eventuali membri dell'equipaggio; il valore limite di tale massa si chiama c. pagante massimo ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] di raggio r sul piano ortogonale e la pulsazione di ciclotrone Ω=qB/m, con cui la particella percorre la sua orbita circolare, dà la periodicità fondamentale; si ha un comportamento adiabatico quando .Ω≪Ω2. La variazione Ω può essere dovuta sia alla ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] l'esterno della sfera. I raggi del fuoco centrale pervenivano all'emisfero abitato solo perché riflessi dal sole (che ruotava in un'orbita più ampia). Quando la terra si trovava dalla parte del sole si aveva il giorno, in caso contrario la notte. ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] più interna e N₂ per quella più esterna; in totale sono necessarie N(N₁+N₂) moltiplicazioni. Gauss, dopo aver applicato il metodo all'orbita di Pallade con N=12, N₁=3 e N₂=4, annota che l'algoritmo può essere generalizzato al caso in cui N abbia più ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] , noto anche in India, delle 28 stazioni lunari, gruppi di stelle nei quali la Luna appare durante la sua orbita, che riveste un ruolo importante nell'astrologia della katarchḗ e domina la letteratura delle interrogationes, i responsi a domande su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] («Rivista italiana di filosofia», 1891, 2, pp. 301-19), Albino Nagy (1866-1900), uno studioso eclettico che gravita in un’orbita propria, lamentava che in Italia un movimento di studi logici
non si può ancora segnalare; ché eccetto alcuni opuscoli di ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] reali ridotte a relazioni matematiche tra entità geometriche immateriali. Una grandiosa astrazione, che riduce a una medesima legge formale l'orbita di un pianeta e la traiettoria di un sasso lanciato, il moto della Luna e la caduta di una mela ...
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orbita
òrbita s. f. [dal lat. orbĭta, propr. «traccia segnata dalla ruota; linea circolare», der. di orbis «cerchio, circonferenza»]. – 1. ant. Traccia segnata da una ruota: l’o. che fé la parte somma Di sua circunferenza, è derelitta (Dante)....
orbita
orbità s. f. [dal lat. orbĭtas -atis, der. di orbus «orbo»], letter. ant. – 1. L’essere orbo, cioè privato, a causa della loro morte, dei genitori o dei figli; condizione di orfano. 2. Cecità, totale o parziale.