Musicista di jazz statunitense (Shenandoah, Pennsylvania, 1906 - Greenwich, Connecticut, 1956); esordì giovanissimo come trombonista e fece parte di numerosissime orchestre di fama, finché nel 1934 organizzò [...] col fratello Jimmy (Shenandoah 1904 - New York 1957), clarinettista, la Dorsey Brothers Orchestra, che ebbe breve vita. Nel 1936 costituì la sua orchestra, di tendenza più apertamente jazzistica, che fu popolarissima. ...
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Nome d'arte del cornettista Charles Bolden (New Orleans 1877 - Jackson, Luisiana, 1931); barbiere a New Orleans, formò un'orchestra di 5 elementi che fu la prima genuina orchestra di jazz che si ricordi. [...] Nonostante l'assenza di testimonianze discografiche, B. è stato considerato tra gli "inventori" del linguaggio jazzistico e suonatore di eccezionale forza inventiva ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] compositore G. Branca, che ha prodotto dissonanti sinfonie per chitarre elettriche e lavori per orchestra. Fondamentale per l'avanguardia rock (ma anche jazz), è infine il sassofonista J. Zorn (n. 1953), musicista di estrazione classica che dimostra ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] quest'arte in certo modo decorativa. Durante il sec. XVII l'orchestra dei Violons du roi comprende musicisti di valore, tra i quali Eric Satie) attratti dalla musica popolare e dal Jazz.
Intanto Maurice Ravel, impadronendosi dei nuovi mezzi offerti ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] e americane dell'ultimo decennio.
L'uso dei tromboni fu dapprima privilegio dell'orchestra drammatica (C. Monteverdi, G. F. Händel, C. W. v. impensate espressioni per merito della nuova arte del Jazz, la quale ha conferito al trombone caratteri ...
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Cantautore, musicista e attore, nato a Bologna il 4 marzo 1943 e morto a Montreux il 1° marzo 2012. Tra i principali cantautori italiani, ha attraversato cinque decenni incidendo profondamente nella cultura [...] di Bologna.
Dopo le prime esperienze come musicista jazz suonando il clarinetto in numerose formazioni, negli anni sua ultima apparizione televisiva nella veste di direttore d’orchestra durante l’esibizione del giovane interprete. L’improvvisa ...
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LANG LANG
Francesco Antonioni
Pianista cinese, nato il 14 giugno 1982 a Shenyang. Citato nel 2009 dalla rivista «Time» fra le 100 persone più influenti del mondo, L. L. è il più famoso musicista classico [...] tra gli eventi, la collaborazione con il pianista jazz Herbie Hancock, l’esibizione con la rock band nel 2008 ha interpretato la prima esecuzione mondiale del Concerto per pianoforte e orchestra del compositore Tan Dun (n. 1957) e ha inciso nel 2013 ...
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JANNACCI, Enzo (propr. Vincenzo)
Stefano Oliva
Cantautore, musicista e attore, nato a Milano il 3 giugno 1935 e morto ivi il 29 marzo 2013. Tra le figure chiave per lo sviluppo del rock e del jazz in [...] negli arrangiamenti e nelle scelte musicali, dovuta anche alla collaborazione con il figlio Paolo, pianista jazz e direttore d’orchestra. Negli ultimi anni aveva ripreso l’attività di cabarettista esibendosi nello show televisivo Zelig su Canale ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] volte, come nella superba cantata Ino (1775) per soprano e orchestra, un alto livello artistico. Più celebre di lui oltre che in , ben noto per la farsa Johnny spielt auf, ispirata al jazz; E. Toch, autore di musiche strumentali dense di polifonia; ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , clarinetto e violoncello, in cui si rifà ai principi dell'improvvisazione propri della musica jazz, Concerto per percussioni (1974), Quintetto per orchestra divisa in 5 gruppi solisti (1979).
Figura di rilievo della nuova musica statunitense è ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazz-band
‹ǧä∫ bänd› locuz. ingl. (pl. jazz-bands ‹... bänd∫›), usata in ital. come s. m. o f. – Espressione con cui vengono indicati genericam. i varî complessi strumentali jazzistici, che possono andare dal trio alla grande orchestra jazz.