ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] alle armi (28 febbraio 1941 - 8 settembre 1943), periodo che trascorse in parte a Firenze e a S. Quirico d’Orcia (dove rimase «letteralmente folgorato» dagli intarsi lignei di Antonio Barile: Zeri, 1995, p. 24). Arrestato il 22 febbraio 1944 per ...
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NASINI
Felice Mastrangelo
– Famiglia di pittori toscani operosi tra il XVI e il XVIII secolo soprattutto a Siena e nel territorio circostante.
Una impari fortuna storiografica ha riguardato i componenti [...] raffigurante la Madonna col Bambino e i ss. Giuseppe e Sebastiano oggi conservata nella chiesa di S. Biagio di Campiglia d’Orcia (Siena) che, stando ai documenti, in origine era stata realizzata per la Compagnia del Ss. Sacramento e di S. Rocco della ...
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RIARIO, Alessandro
Maria Teresa Fattori
RIARIO, Alessandro. – Nacque a Bologna il 3 o 4 dicembre 1543 da Giulio e da Elisabetta, figlia del conte Filippo Pepoli, nobile bolognese (indicano il 3 dicembre [...] della signoria di Imola, i Riario risiedettero a Bologna, con dignità senatoria, e divennero marchesi di Castiglione di Val d’Orcia nel 1605 (Dolfi, 1670, 1973, pp. 650-653; Caciagli, 1980, p. 110).
Studiò presso l’Università di Padova arrivando fino ...
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ORIOLI, Pietro di Francesco
Alessandro Angelini
ORIOLI, Pietro di Francesco. – Figlio di Francesco di Bartolomeo e di Caterina d’Andrea, pizzicaiolo, nacque a Siena e vi fu battezzato il 24 novembre [...] Cinisello Balsamo 2011, pp. 48-51; I. Sbrilli, Un dipinto di P. di F. O. nella chiesa di S. Maria a Campiglia d’Orcia, in Z. Grosselli - G. Piazza, Le beatelle della mala stantia. Una chiesa e un convento perduti e ritrovati, Siena 2011, pp. 97-112 ...
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CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] di 100 ducati da corrispondergli annualmente da parte dei fratellastri Alessandro e Romolo. Il C. morì il 2apr. 1534 a Castiglione d'Orcia, dove fu sepolto. Nel 1567 il suocorpo fu traslato, nella chiesa di S. Agostino a Montepulciano.
Insieme con l ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] ubicazione attuale.
Nel 1780 aveva dipinto un S. Antonio da Padova per la chiesa della Madonna di Manno in Rocca d'Orcia nel contado senese. Dopo il 1786, quando il granduca di Toscana Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena abolì le Compagnie laicali senesi ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] , per speciale privilegio del generale Diego Laynez, fu svolto dai due adolescenti presso la tenuta di famiglia, a Vivo d’Orcia, nel 1559-60, diviso fra pratica devota e studio dei classici greci e latini sotto la direzione dello zio Alessandro ...
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CASOLANI, Ilario
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1588 dal pittore Alessandro e da Aurelia figlia del pittore Lorenzo Rustici, e fu a lungo identificato e confuso (dal Della Valle fino al Lanzi) con [...] , uno degli otto affreschi con le Storie di s. Francesco nel chiostro dell'ex convento francescano di S. Quirico d'Orcia, ove due altre pitture, la Moltiplicazione dei pani e la Predicazione del Battista, sono dubitativamente attribuite al C., dal ...
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CAMPANI, Ferdinando Maria
Alberto Cornice
Nacque a Siena nel 1702 da Giovanni Battista. Le sue vicende personali e familiari sono sinteticamente riportate dal Romagnoli, che ebbe agio di consultare [...] i contemporanei rappellativo di "Raffaello della ceramica". Non risulta che egli lavorasse presso la fabbrica di S. Quirico d'Orcia che era stata aperta qualche anno prima dai Chigi Zondadari, e neppure che a Siena possedesse una fornace propria. È ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] , i cui familiari erano titolari di signorie castrensi situate a poca distanza da quelle del G., tra il basso corso dell'Orcia e la media valle dell'Ombrone.
Il periodo centrale della sua vita si colloca tra l'apogeo delle fortune dei Gallerani e ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...