Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] studiorum (1599) vi avrebbe istituito quattro ordinidi insegnamento: grammatica, umanità, retorica e dialettica dalla dominazione fiorentina. Sulla base degli stessi principi digiustizia, Venezia aveva insediato Massimiliano Sforza, legittimo duca, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] metastorico. Era una grande e chiara lezione di filosofia della storia rigorosamente cristiana, pregna di un appassionato spirito e di una parallela esigenza digiustizia: la giustiziadi un ordine storico, che era visto anche come la manifestazione ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Persano (che lo descrisse a Cavour come "uomo rispettabile di ottimi sentimenti, ordinatoredi sommo ingegno, onesto, devoto al Re ed a dell'alta corte digiustizia nel dibattimento della causa contro l'amm. sen. conte Carlo di Persano, Firenze 1867 ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] della compagnia così militando al servizio del duca di Milano e agli ordinidi Niccolò Piccinino. Mercenario al soldo visconteo F., ne esalta la magnanima clemenza, lo celebra come latore digiustizia e di pace. Dalla guerra, comunque, i guadagni e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Ma già nel febbraio 1861,si rabbuia perché, in fatto di progetti ferroviari, il Politecnico segue "un ordinedi idee che non è mio e che in molti punti di equità e digiustizia, in definitiva di libertà, in rapporto agli ebrei, ma non meno quelle di ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] principî che la reggevano (per esempio quello digiustizia) autorizzava un ragionamento sostanzialmente fondato sul presupposto servili del II e I secolo a.C
Sul piano dell'ordine pubblico lo Stato romano aveva conosciuto nella prima metà del II ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] […], consolidare i principi di dipendenza, di autorità, digiustizia, di equità che oggi sono conculcati basato su una serie di brevi domande e risposte, diventato il Catechismo della dottrina cristiana pubblicato per ordinedi S.S. papa Pio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] B. concepiva come un organo di controllo dell'attività di governo. Ma il proposito di riformare l'ordinamento giudiziario introducendo un principio di garanzia basato sulla inamovibilità dei giudici nel consiglio digiustizia e nei tribunali ordinari ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] dal 1937, iniziò un'intensissima attività di contatti con ogni ordinedi scuola, promuovendo dibattiti e convegni che 1944 fu destituito dall'ufficio di professore per effetto della sentenza dell'Alta Corte digiustizia, che lo condannò all' ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] morale e alla legge dell'amore. Il tema delle condizioni etiche e giuridiche di un nuovo ordine internazionale, radicato in un ordine naturale ed oggettivo digiustizia voluto da Dio, che non avrebbe potuto ricalcare quello prebellico, venne ancora ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...