Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] sulle consuetudini giuridiche in generale o alle trattazioni specifiche sulle consuetudini giuridiche in diversi ordinamenti (ad es. diritto canonico, diritto internazionale) o in diversi settori (ad es. usi normativi, contrapposti a contrattuali ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] consideriamo le sue conoscenze nel diritto romano e canonico, la sua formazione letteraria e la corrispondenza intrattenuta settembre 1243 e anche nel marzo e giugno 1244 il D., per ordine del suo signore, si recò alla Curia papale, ma il contrasto ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] che cambia la vulgata sia nella lezione, sia nell'ordinamento dei testi: edizione completa di apparato e di vari 1828) di Leopardi - innovativa e tutt'altro che deferente verso i canoni classici che pure erano i suoi, del suo gusto e della ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] restituisse il vicariato su Bologna, e da Avignone ne giunse l'ordine perentorio all'A. Questi non se ne diede per inteso e XXXI (1501), pp. 75-76; F. De Bosdari, Giovanni da Legnano, canonista e uomo politico del 1300, in Atti e Mem. d. Deput. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] peccato, e quindi anche di dannazione eterna, il diritto canonico e il suo processo aspira ad accertare la verità dei riferimento del dibattito giudiziario e dottrinale anche fuori del loro ordinamento.
Tanto che, con la Restaurazione, sia a Roma sia ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] ’, a quelli del riconoscimento del matrimonio canonico agli effetti civili, della cattolica come 2: «La Repubblica riconosce la sovranità della Chiesa cattolica nella sfera dell’ordinamento giuridico di essa».
49 Cfr. G. La Pira, La Casa comune, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] strumentazione di commento alle leges (civili e canoniche) e la sua roccaforte nelle università, da della storia giuridica medievale, Roma 2000.
I. Birocchi, Alla ricerca dell’ordine: fonti e cultura giuridica nell'età moderna, Torino 2002, passim.
H ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] opera sembra essere scomparsa molto presto, ma il suo valore canonico ha reso possibile la conservazione del testo nel corso dei della dinastia Tang, che regnò dal 650 al 683, ordinò nel 657 una revisione della farmacopea a un comitato composto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] unita ma assai variegata dal punto di vista dell’ordine pubblico, la criminalità tendesse all’incremento o alla . 1865 [...], Firenze-Torino 1866, pp. III-XXXII.
T. Canonico, Introduzione allo studio del diritto penale. Del giudizio penale. Memorie ...
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Lex mercatoria
Matteo Rescigno
Definizione e nascita
Il fenomeno della lex mercatoria non sollecita, specie in tempi recenti, l’interesse e gli interrogativi dei soli giuristi. Insieme a essi, filosofi, [...] alternativa allo ius commune (e anche al diritto canonico), come diritto ‘speciale’, perché applicabile ai rapporti commerciali , a principi talmente generici da essere patrimonio di ogni ordinamento o almeno di quelli dei Paesi a economia avanzata. ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...