READING (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Florence M. G. HIGHAM
Città dell'Inghilterra, capoluogo del Berkshire, circa 60 km. a O. di Londra; sorge nella valle del Tamigi sulla riva destra del fiume presso [...] basati su carte concesse dai re Enrico I e Giovanni. Nel 1562 una carta di Elisabetta diede alla città un ordinamentocorporativo. Per la sua posizione sul Tamigi e la sua vicinanza a Londra, la città continuò a prosperare economicamente; durante i ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] in Critica fascista, V [1927]), pp. 27 s.). Di fronte a tale minaccia, il C. finì col ridimensionare l'ordinamentocorporativo come "un aspetto, caratteristico sia pure, ma particolare, dello Stato fascista" (Storia e dottrina ..., p. 170) e come uno ...
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VOLPICELLI, Arnaldo
Marco Fioravanti
– Nacque a Roma il 30 luglio 1892 da Giosafat e da Giuseppina Colabucci ed ebbe un fratello minore, Luigi (v. la voce in questo Dizionario), che sarebbe divenuto [...] sociali. Diritto e lavoro in Italia tra Otto e Novecento, Milano 2007, ad ind.; I. Stolzi, L’ordinecorporativo. Poteri organizzati e organizzazione del potere nella riflessione giuridica dell’Italia fascista, Milano 2007, ad ind.; A. Gagliardi ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] maestri e lavoratori nell'ambito della singola bottega o del singolo settore produttivo, non già in quello dell'ordinamentocorporativo: solo nei primi, infatti, è possibile quel rapporto che manca, per assenza di uno degli elementi, nel secondo ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] al "perfezionamento tecnico della produzione" e alla "riduzione dei costi". "Equilibrio" e "ordine" erano i parametri di riferimento anche per l'ordinamentocorporativo dello Stato fascista, che, a giudizio di Cini, presentava tutti i requisiti ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] il diritto civile come disciplina dei rapporti tra soggetti inquadrati in corporazioni. La persistente vigenza del codice fascista, una volta travolto l'ordinamentocorporativo, costringe i giuristi a sforzi di ginnastica mentale per dimostrare che ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] . In questo modo Durkheim, come già avevano fatto Saint-Simon e Comte, ripropone certe caratteristiche dell'ordinamentocorporativo senza dubbio anacronistiche e inadeguate al mutamento dinamico della società moderna. Non è invece priva di fondamento ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] funzioni erogative e imprenditoriali. Questa tendenza si rafforza ulteriormente negli anni Trenta e Quaranta del Novecento, con l’ordinamentocorporativo fascista e, poi, con la crisi economica e le esigenze belliche.
Il pluralismo e il decentramento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] ma non si ebbe poi la chiarezza, la volontà, il coraggio o la possibilità, di procedere alla seconda parte. L’ordinamentocorporativo fu un compromesso teorico e pratico insieme, a metà via tra la prima e la seconda parte di questa 'rivoluzione' (pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] lavoro nell'Italia repubblicana, 2008, pp. 4 e segg.), che pagava l’immedesimazione che aveva avuto con l’abrogato ordinamentocorporativo (un frutto, sia pur particolare, del quale, peraltro, era stato anche quel codice civile che per la prima volta ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...