JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] In Diritto di Roma nelle terre africane (ibid. 1938) affrontò in particolare i problemi legati all'estensione dell'ordinamentocorporativo alle Colonie italiane.
Nell'esaminare i diversi sistemi vigenti in Libia e in Africa orientale italiana, egli ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] della necessità di far prevalere l'interesse collettivo in tutto il regime fallimentare" (Il regime fallimentare e l'ordinamentocorporativo, Roma 1929; Il progetto Rocco sul fallimento e sul concordato preventivo: linee della riforma e osservazioni ...
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BRUNETTI, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Firenze il 20 ag. 1867 da Eugenio e da Giulia Mazzoni. Laureatosi in giurisprudenza nel 1889, si dedicò in un primo momento allo studio del diritto romano: [...] (1930), pp. 150-164, nel quale affrontò "il problema del diritto e della morale in funzione dell'ordinamentocorporativo fascista", sottolineando "la funzione del potere disciplinare, che integra quello normativo della legge" (Finzi).
L'ultimo suo ...
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Diritto
In diritto civile, l’a. delle parti è considerato (art. 1325, co. 1, c.c.) uno degli elementi essenziali del contratto e, più in generale, dei negozi giuridici bi- e plurilaterali, cui sono dedicati [...] d. legisl. 267/2000, cosiddetto Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (TUEL); sono strumenti di semplificazione (e/o nel corso del tempo. Dopo l’abolizione del regime corporativo, e fino alla metà degli anni Cinquanta, gli a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] parte del nemico passarono quelle delle sue truppe che erano sotto gli ordini dei figli di Witiza. Non si sa se lo stesso sovrano industria, favorita in varî luoghi dal sorgere delle corporazioni (gremios), che regolavano la produzione e provvedevano ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] una popolazione di 75.000.000 di ab. (stima al dicembre 1937).
Ordinamento.
Forze armate. - Esercito (p. 706). - Il governo del di riforma che lo porta verso un'organizzazione di tipo corporativo, che per la classe agricola e per l'artigianato è ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] i quali è compreso il personale di ragioneria e quello d'ordine, e tecnici; questi ultimi a lor volta distinti in varie movimento porta anzitutto a una qualche autonomia interna delle corporazioni di mestieri, che fino allora rimanevano per lo ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] sentenza della Magistratura del lavoro, l'ordinanzacorporativa, il regolamento professionale. Trova, terzo al quale si creda comune la controversia e che può dal giudice ordinarsi l'intervento sol che egli lo ritenga opportuno; 3. negli articoli ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] Giorgio II era animato dal desiderio di ristabilire nel paese l'ordine, la disciplina, la pace, mantenendo il regime parlamentare. Egli di riorganizzare lo stato ellenico su basi corporative assicurando a tutte le professioni una rappresentanza ...
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Codice civile (p. 682). - Il codice civile italiano, entrato in vigore il 21 aprile 1942 e sostituitosi al codice del 1865 e a buona parte del codice di commercio del 1882, è frutto di un lavoro di riforma [...] di correttezza e di buona fede, il dovere di solidarietà corporativa, ch'è come dire di solidarietà tra le diverse forze produttive ultimo è rivelata abbastanza dall'essersi condotto il lavoro sull'ordine dei libri e dei titoli del codice del 1865, ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...