GRAZIANO
Guido Bonolis
. Monaco camaldolese, nato in Italia, residente nel monastero di S. Felice di Bologna, dove insegnava teologia. S'ignora l'anno della sua nascita; è probabile che egli vivesse [...] società non religiose, facendone una corporazione sul modello romano e dando al pontefice una più ampia potestà legislativa esattamente definirono e distinsero, con sistemazione giuridica, le due potestà, di ordine e di giurisdizione, e gl'istituti ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] quantunque anche nell'interesse di questo (Romano, Corso di Diritto Costituzionale, Padova il collegio consultivo denominato Consulta araldica.
L'ordinamento in vigore, art. 70 del regolamento, cui anche il riconoscimento giuridico dei diritti, sia ...
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Diritto romano. - Il rapporto di comproprietà o condominio è nel diritto romano indicato dall'espressione rem communem habere o rem plurium esse, come il rapporto di proprietà, nel quale vien posta in [...] nel diritto classico oramai un diverso ordinamento si configura e prevale; e .
Quanto alla disposizione giuridica, ciascun condomino esercita . Ein, Le azioni dei condomini, in Bull. ist. dir. rom., XXXIX (1931), p. 73 segg.; P. Frezza, Actio communi ...
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ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] di lui era potuto entrare, insegnò diritto civile greco, romano e storia delle rivoluzioni. Gli anni della vita ginevrina e separava l'un problema dall'altro: gli ordinamenti politici e giuridici liberali dovevano essere una prima e salda tappa sulla ...
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La parola burocrazia è entrata nella nostra pratica politica e amministrativa per indicare un sistema di amministrazione mediante uffici coperti da impiegati, in opposizione al sistema dei funzionarî onorarî. [...] a quegli uffici dello stato e delle altre persone giuridiche pubbliche che hanno un solo titolare, in contrapposto agli colosso romano cadde sotto i colpi dei barbari. Donde un ritorno a fasi sociali primitive, a quell'ordinamento indifferenziato che ...
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. Questo termine (da apostolo) indica genericamente appartenenza o derivazione dagli apostoli; ma, secondo l'uso e la nozione propria del linguaggio ecclesiastico, è precisamente una delle note essenziali [...] di un governo o di un ordinamento politico o giuridico della società umana. Con tale successione argomento si appella, illustrandolo con termini e concetti del diritto romano, Tertulliano nel De praescriptione haereticorum; prima di lui, in ...
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PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] nel governo del ducato romano e si costituisce erede III data il primo generale ordinamento amministrativo e una delimitazione territoriale Il Patrimonio di S. Pietro. Studio storico giuridico sulle istituzioni finanziarie della Santa Sede, Torino ...
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Nel diritto romano classico, e più ancora nel diritto giustinianeo, l'equità, concepita come idea di giustizia sia astratta, cioè generale, sia particolare, cioè riferita al singolo caso concreto, ha grandissima [...] il difetto di non tenere conto che il nostro ordinamento positivo fa all'equità un trattamento di fonte P. Calamandrei, Il significato costituz. delle giurisdizioni di equità, in Arch. giuridico, LXXXV, p. 224 segg.; E. Osilia, L'equità nel dir. ...
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Giurista, figlio di Ettore (v. XII, p. 655), nato a Roma il 25 luglio 1875, morto ivi il 5 dicembre 1934 Si laureò a Roma nel 1898: libero docente nel 1904, divenne professore di diritto romano a Cagliari [...] . 5 segg.; Libri fondiari e ordinamento catastale nell'Egitto greco-romano, ibid., XXI (1909), p. 255 segg.; Usufrutto e diritti affini, Lez. di dir. rom.. Napoli 1913; I dogmi del diritto privato e la loro revisione, in Arch. giurid., xCVI (1927), p ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Giano della Bella, il principale promotore dei severi Ordinamenti di giustizia emanati il 15 genn. 1293 in larghi influssi di letteratura giuridica nell'opera dantesca); in senso negativo, M. Chiaudano, Dante e il diritto romano, in Giornale dantesco ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...