Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamentogiuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] il nome di Santi Romano sarebbe rimasto legato, vale a dire Lo Stato moderno e la sua crisi, dell’equazione tra ordinamentogiuridico e istituzione non c’è ancora traccia, mentre, sia pure in termini di registrazione di un fenomeno in atto e non ...
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Filosofo del diritto e storico della cultura italiano (Torino 1909 - ivi 2004). Nell'ambito della teoria generale del diritto si è impegnato in una ricostruzione e in un ripensamento del giusnaturalismo [...] 1950), Studi di teoria generale del diritto (1955), Teoria della norma giuridica (1958), Teoria dell'ordinamentogiuridico (1960), il già citato Giusnaturalismo e positivismo giuridico, Dalla struttura alla funzione. Nuovi studi di teoria del diritto ...
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Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] amministrativo diretto da V.E. Orlando, 1904); Principi di diritto amministrativo italiano (1902; 1912 3° ed.); L’ordinamentogiuridico (1917); Corso di diritto costituzionale (1926); Corso di diritto amministrativo (1930); Frammenti di un dizionario ...
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Giurista (Napoli 1871 - Roma 1943). Magistrato, presidente del tribunale di Massaua e poi del tribunale d'appello della Colonia Eritrea (1899-1905), prodigò la sua opera per l'ordinamento giudiziario delle [...] Italiano, in collaborazione con A. Azara. Tra le sue opere: Le servitù amministrative (1897); Commentario al codice di commercio (1907); Ordinamentogiuridico della Colonia Eritrea (1907); L'azienda commerciale nella successione ereditaria (1913). ...
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Giurista italiano (Modena 1880 - Padova 1946); prof. di dir. costituzionale a Camerino (1907), poi a Sassari, Macerata, Parma e infine a Padova (1919), dove nel 1938 fu costretto ad abbandonare la cattedra [...] , autorizzazione, approvazione (1903); I trattati internazionali nel diritto costituzionale (1906); Il problema delle lacune nell'ordinamentogiuridico (1910); Stato e territorio (1924); La Città del Vaticano nella teoria generale dello Stato (1930 ...
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Diplomatico statunitenese (Potsdam, New York, 1856 - St. Paul, Minnesota, 1937). Senatore repubblicano (1917-23), ambasciatore a Londra (1924), segretario di Stato (1925-29), giudice della Corte di giustizia [...] internazionale dell'Aia (1925). Da lui prende nome il patto Briand-Kellogg, ossia il patto di Parigi del 1928, col quale la guerra fu dichiarata fuori dell'ordinamentogiuridico degli stati. K. ne ebbe il premio Nobel per la pace nel 1929. ...
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Giurista tedesco (Francoforte sul Meno 1779 - Berlino 1861) d'origine francese. Prof. nelle univ. di Marburgo (1803), di Landshut (1808-10) e di Berlino (1810-42). Fu ministro prussiano della Riforma legislativa [...] popolo stesso, seguendone le sorti nell'ascesa e nella decadenza. Soltanto la consuetudine, perciò, è la parte fondamentale dell'ordinamentogiuridico di un popolo; la legge serve solamente a colmare le lacune e a risolvere dubbî; unico compito della ...
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Giurista italiano (Cerreto Sannita 1914 - Napoli 2014), professore universitario dal 1942, ha insegnato istituzioni di diritto romano nelle università di Catania e di Napoli, dove è stato preside della [...] . Fondatore e direttore delle riviste Iura e Labeo. Tra le opere: Storia del diritto romano (1948); L'ordinamentogiuridico romano (1949); Diritto privato romano (1958); La rivoluzione della plebe (1975); La democrazia a Roma (1979); Giusromanistica ...
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Giurista (Praga 1881 - Berkeley, California, 1973). È stato il massimo esponente del normativismo giuridico, cioè di quell’indirizzo metodologico che riduce tutto il diritto a norma. Laureatosi a Vienna [...] (1930-33), Ginevra (1933-40), Praga (1936-38), Harvard (1941-42) e Berkeley (1942-52).
Nel suo pensiero, l’ordinamentogiuridico è una costruzione piramidale al cui vertice si pone la «norma fondamentale», che non viene posta, ma solo presupposta ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] della repubblica di Salò. Tra le sue opere: La crisi dello Stato e le costituzioni moderne, 1934; La Camera dei Fasci e delle Corporazioni nel nuovo ordinamento costituzionale, 1939; I principî generali dell'ordinamentogiuridico fascista, 1942. ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...