Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] tra ricchi e poveri. Lo Stato diventa il garante dell'ordine, il che vuol dire il garante degli interessi della classe parte la burocrazia detentrice del potere, e di un potere totale, dall'altra il resto della popolazione, costretto a prestare la ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] programma siffatto era infine rafforzato anche dal ricorso a ragioni di ordine religioso o umanitario, come per esempio la lotta contro la debiti infine crollarono, e si poté evitare la totale bancarotta dello Stato solo mediante l'instaurazione di ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] al carattere socialmente critico della razionalità come principio totale. Com'è detto forse nel modo più perspicuo e di incorrere in una certa recessione economica, poiché la comunità ordina la sua vita in base al riconoscimento del fatto che l'uomo ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] alternative maggiore di due è il seguente: si stabilisce un ordine tra le alternative e poi si procede ponendo in votazione questo risultato sia corretto, dal momento che il beneficio totale derivante dall'asfaltare una strada (7) è superiore al ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] . In quella circostanza Gorbačëv ritenne necessario ricondurre all'ordine El′cin, che venne destituito dal suo incarico 9 milioni di persone, vale a dire il 61% del totale degli impiegati. L'Ungheria ha scelto la strada della privatizzazione ‛ ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] il risultato finale sia un maggior benessere totale della società. Il principio di compensazione, p. 396), aveva trasformato il problema dei poveri in un problema di ordine pubblico. La povertà non si configurava più come una occasione di ascesi (v ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] di un termine da un campo semantico a un altro totalmente opposto: "[...] ce mot de dictature a des effets magiques che intanto si è già verificato in Unione Sovietica - all'ordine che aveva eretto possa succedere una fase di disordine, dapprima ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] e una pronta risposta all'appello per la legge e l'ordine. Il divario tra richieste e relative soddisfazioni e tra differenziazione e vi sono la diminuzione degli sforzi di mobilitazione totale e di partecipazione all'attività politica e una ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] diritti umani. I diritti non sono conseguenza di un ordine biologico naturale di cui farebbero parte i valori di milione). I rifugiati afgani e iracheni costituiscono la metà di quelli totali (2,9 milioni dall’Afghanistan); quelli che vivono nei campi ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] del cosiddetto 'Stato sociale', con cui si conclude - secondo molti - il tentativo dell'ordine statale di conservarsi la 'moderna' prerogativa di una totale (e del tutto autonoma) politicità. Mentre la necessità di integrare e controllare le ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....