GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] Giuseppe a Pontecorvo.
Al completamento della vicenda costruttiva e decorativa della chiesa, appartenente al ramo femminile dell'Ordinedeicarmelitani scalzi, contribuì in larga misura il nuovo viceré, il conte di Peñaranda Gaspar de Bracamonte, che ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] al Collegio Montalto di Bologna: Lettere, cit.). Nell’estate 1620 Francesco lasciò però gli studi ed entrò nell’ordinedeiCarmelitani Scalzi (nel luglio 1623 sarà poi assunto come tenore nella cappella marciana). Monteverdi dovette tornare perciò a ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] nel 1823, per la chiesa pisana di S. Torpè, appartenente come S. Paolino e come (da pochi anni) S. Francesco all’ordinedeicarmelitani scalzi, la Sacra Famiglia in gloria con i ss. Teresa e Giovanni della Croce.
Fra la fine del secondo e la metà del ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] per favorire l'equivoco di una sua appartenenza al famoso casato veneto. Non è noto l'anno in cui entrò nell'Ordinedeicarmelitani, né abbiamo notizie sui primi studi: dopo il periodo trascorso in un convento minore, il F. fu mandato a continuare ...
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ROBERTI, Gaudenzio
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87 (2016), 2022
Nacque il 13 novembre 1655 a Parma, figlio di Francesco e di Maria, della quale si ignora il cognome.
Sappiamo poco della [...] sua formazione, che lo portò comunque alla scelta di farsi religioso e di entrare nell’Ordinedeicarmelitani scalzi. La prima data documentata della sua vita è il 1686, anno in cui lo troviamo, trentenne, già abate – ma anche bibliotecario – del ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] questo autore le indagini archivistiche hanno tenuto conto dell'intera area geografica sottoposta alla provincia toscana dell'Ordinedeicarmelitani (si lamenta pertanto la perdita del primo volume degli atti capitolari della provincia toscana e il ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] nastro. Nella tipografia, sita nell’attuale via del Plebiscito, stampò, tra l’altro, il breviario per l’Ordinedeicarmelitani (1584) e gli uffici per la cattedrale di Lisbona (Officia propria Ulysiponensis ecclesiae, 1590). Francesco morì nel 1591 ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] nei conventi. Con bolla del 15 marzo 1363, il pontefice incaricò i maestri Pietro di Tommaso, appartenente all'Ordinedeicarmelitani e arcivescovo eletto di Creta, e il francescano Giovanni "de Caturco" (Cahors), vescovo di Torcello, di esaminare L ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] produzione di libri sulle lingue e culture orientali (Richard, 1990).
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio generale dell’Ordinedeicarmelitani scalzi (AGOCD), Relazioni della missione in Persia: 1605-1606, 235i; 1604-1609, 234b; 1609, 234b, 234i; Lettere ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] di Palermo e tra il 1571 e il 1574 ne costruì tre per le chiese conventuali deicarmelitani di Nicosia (Enna), Naro e Trapani.
Questo particolare legame con l'Ordinedeicarmelitani potrebbe essere in relazione con i rapporti tenuti con lo stesso ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...