Monaci appartenenti all’ordine religioso eremitico fondato nel 1084 da s. Brunone di Colonia alla Chartreuse, nei pressi di Grenoble (da qui il nome di certosa attribuito ai loro monasteri). S. Brunone [...] ; dal 16° sec. trasferita da S. Croce in Gerusalemme a S. Maria degli Angeli, chiusa nel 1884) e l’imponente c. di Pavia (1396). Con le soppressioni degli ordini varie c. furono adattate, per la loro particolare struttura, a ospedali, carceri, musei. ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordinedeicertosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] certosa (1094), cui si aggiunse un secondo eremo (1099). Dei suoi scritti restano un'elegia giovanile, due Expositiones ai salmi santa Matilde, fu cancelliere del fratello Ottone I (940), ordinato diacono (941-42), fu superiore del monastero di Lorsch ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] pontificia svolse presso di loro un 'intensa opera di propaganda. Successivamente aderirono a lui i potenti ordini religiosi dei cisterciensi e deicertosini (Cluny, invece, fu con l'antipapa) e uomini eminenti del tempo come Enrico di Beauvais ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] dottrina della santa, che, come egli stesso racconta27, dopo la sua morte si fece religioso, entrando nel rigido OrdinedeiCertosini.
L’ambasceria di Caterina al papa Gregorio XI fu certamente il momento culminante della sua fama di santità. Quando ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] certosa di Champmol, dato questo che ha indotto a ritenere, apparentemente senza fondamento, che il F. appartenesse all'Ordinedeicertosini; del priorato di St-Marcel il F. si ricorderà tuttavia nel suo testamento.
Divenne ben presto familiare del ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] secondo quanto prescritto dalle norme d'ingresso nella Cancelleria.
G., a quanto sembra, entrò giovanissimo nell'Ordinedeicertosini, probabilmente in una delle quattro certose piemontesi attive in quegli anni (Casotto, Losa, Mondovì, Pesio).
Dubbi ...
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ANDREA Pannonio (Andreas Pannonius)
Edith Pàsztor
Nato intorno al 1430, i suoi scarsi dati biografici si ricavano dalle sue opere rimasteci, dal De regiis virtutibus del 1467, dal Libellus de virtutibus [...] huius caduci et fallacis seculi habitum S. Ordinis Karthusiensis Venetiis assumpsi" scrive infatti nel 1467 - entrò nell'Ordinedeicertosini. Toglie valore puntuale a questa precisazione delle sue memorie il fatto che, come rileva il Dám, a Venezia ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] nuove e severe regole informano le comunità deicertosini (➔) e dei cistercensi riflettendosi sui loro monasteri. Le a e ovest (conversi), si accede direttamente alla chiesa. L’ordine razionale che regna nell’impianto planimetrico dell’a. torna anche ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] ai civili, persero la vita il priore Martino Binz insieme a undici dei suoi confratelli. La vita nella certosa poté riprendere solo alla fine di dicembre del 1944; cfr. G. Leoncini, L’ordinecertosino in Italia tra XIX e XX secolo, cit., pp. 285-286 ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] i Certosini dal pagamento delle decime. Il 30 giugno 1421 avrebbe poi sancito l'unione dei Canonici , La bolla "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici dell'Ordinedei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...