SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] leader dell'Alleanza Popolare, la quale ha messo all'ordine del giorno proprio il conflitto etnico-politico, ormai da quest'epoca in poi, un carattere laico e si apre a nuovi generi quali il romanzo, il racconto e le composizioni in versi liberi ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] contrasto con l'opposta pretesa di costruire e fissare un 'ordine' perfetto e incrollabile.
Se però le cose si guardano più domande, mentre invece gli antichi offrivano loro delle risposte.
Questa nuova natura dei c. moderni ci conduce d'altra parte a ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] stata la sua maggiore vocazione, avrebbe potuto riuscire critico di prim'ordine. Come un posto a sé occupa T. S. Eliot, e della scultura romaniche in Toscana; G. Fiocco, che ha portato nuova luce sull'arte del Veneto, poi: G. De Nicola, P. d ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] il quale intese motivare le forme letterarie del B. con i nuovi modi di immaginare e di esprimere. In questo modo le fianco le opposte vocazioni del disordine che cerca la via dell'ordine, dell'inganno che non si rassegna a rinunciare alla verità ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] si sono dichiarati, fra gli altri, anche gli studenti dello University College di Addis Abeba.
Ordinamento. - Ordinamento politico. - La nuova costituzione è stata emanata il 4 novembre 1955; alla sua redazione, elaborata da esperti prima europei ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] che nel sec. XIII fondò a Eschenbach una Komturei dell'Ordine Teutonico. Ma soprattutto godé considerazione dal 1203 in poi della trama. E sia che W. abbia inventato personalmente le nuove vicende, sia che abbia attinto ad opere altrui, in fondo ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] carceri episcopali di Meunsur-Loire, donde fu liberato al passaggio del nuovo re Luigi XI. Il 3 novembre 1462 era a Parigi, nella da ultimo, il V. dispone la sua tomba, l'epitafio, l'ordine dei funerali, e conchiude il suo lavoro con una risata e un ...
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UNGARETTI, Giuseppe (XXXIV, p. 673)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Milano nella notte tra l'i e il 2 giugno 1970. Le poesie che confluiscono ne Il dolore (1947) sono state composte tra il 1937 [...] valore definitivo e sempre meno personale, un ordine assoluto, edenico, contrapposto alle precarietà naturali e ). Nel 1951 vede la luce, isolatamente, Gridasti: soffoco..., una nuova lirica per il figlio morto che, nel 1952 in edizione numerata ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] e a Torralba, in quelle della moglie, con la quale per ordine del papa dovette riunirsi, ed ivi condusse una vita più tranquilla si formò una persistente leggenda di stregone, che aveva, nuovo Fausto, stretto un patto infernale col demonio del quale ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] parte alla guerra contro i Turchi che minacciavano Vienna. Un'ordinanza di Carlo V lo arrestò a Tolosa, perché testimone del che gli fu largo di elogi. S'abbandonb a un nuovo amore con una dama napoletana, misteriosa ispiratrice dei suoi migliori ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....