WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] un gruppo di poesie di W. un genere letterario nuovo per la lirica tedesca, detto inizialmente 'dell'amore basso parte principale agli anni fra il 1270 e il 1280. L'ordine di apparizione dei Minnesänger all'interno del manoscritto è indicatore del ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Erodiano. Il 23 luglio 1771 fu ricevuto nell’ordine di Malta come «cavaliere milite di Giustizia». -1828), a cura di G. Pizzamiglio, Firenze 2000 (e C. Viola, Il nuovo, la tragedia, la storia. Sulle lettere di Pindemonte a Isabella, in Studi veneziani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] della nazione napoletana; l’apparenza della ribellione che nasconde la sostanza dell’aspirazione a restaurare l’ordine sconvolto da nuovi padroni; rivolte del popolazzo, ma unione, stabilità e fedeltà della genuina gente napoletana e spagnola. La ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] alla malattia di secoli che ha causato il fascismo.
Nella prospettiva della edificazione di una nuova società mondiale sulle rovine dell'ordine precedente si pongono dunquele opere successive: The City of Man, scritto in collaborazione con Thomas ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] scolarizzazione di massa e, più in generale, la rilevanza politica e teorica del nesso tra costruzione di un ordine sociale di tipo nuovo e riforma della scuola (Parlato, 2000, pp. 183-184). Lavoro e politica erano, nella concezione di Volpicelli ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] intenzionato a "Procedere per altre vie", alla ricerca di nuove verità dell'arte, spinto in questo tanto dall'esperienza ideale, in un momento che preludeva al rondismo come ripristino dell'ordine nelle lettere. Nel 1917 il D. si laureò con una tesi ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Estensi per il dominio di Ferrara. Tuttavia soltanto un nuovo intervento del Tassoni presso il principe Alfonso valse a condanna esemplare, ché il B. riuscì a cavarsela con un semplice ordine di sfratto dal ducato.
Rifugiatosi a Correggio, il B. ne ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] condizionale saria, ecc.) o la morfosintassi (per es., l’ordine dei clitici in se gli «gli si», l’enclisi facoltativa Gensini, con la collaborazione di A. Prato, Scandicci, La Nuova Italia.
Contini, Gianfranco (1979), Varianti e altra linguistica. ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] certezze. Non problematica, non sperimentale, chiusa al nuovo, indisponibile a farsi carico degli amari polisensi del coinvolgere emotivamente il fruitore. Il linguaggio, purché semplice e ordinato, è indifferente alla logica del racconto: non è un ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] giudizio morale su una più puntuale indagine d'ordine psicologico, ma non sembrano eccessivamente fondati gli basta a' cristiani, non a' gentili; basta a quelli che una nuova vita credon dopo la morte, non a quelli, che sol credon ritrovarsi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....