Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] e un analogo interesse verso la dialettica tra ordine costituito e mondi dell’illegalità, così come nei 1868 con The moonstone, scritto da W. Collins, che apre un nuovo corso sfidando l’intelligenza del lettore, messo nella condizione di risolvere da ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] nel secolo scorso il Tobler e lo Hecker e di nuovo recentemente il Branca e il Ricci hanno segnalato come autografo, nel costume degli ingegni più disincantati e polemici), e poteva ordinarsi in una struttura che non trova paragone, per vastità e ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] Bers, da cui avrà tredici figli, diede un ordine più stabile alla sua vita. Poco dopo il matrimonio i suoi opuscoli hanno una larghissima diffusione. Matura in lui una nuova concezione dell'arte che si concreta nel famoso saggio Čto takoe iskusstvo ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] una delle ultime opere. L'elenco dei Dialogi, secondo l'ordine dei manoscritti, è il seguente: De providentia, De constantia sapientis a Lucilio, accanto allo splendore singolare e nuovo dello stile, profondamente diverso da quello ciceroniano, ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] e, per la parte musicale, da G. B. Lulli, per ordine del re: Le mariage forcé, rappresentato a Parigi, e La princesse per la varietà, la ricchezza delle scene e degli apparati, al nuovo teatro d'opera verso il quale già si orientava il gusto del ...
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Scrittore, drammaturgo e regista svizzero di lingua francese (n. Chêne-Bougeries, Ginevra, 1942). Le istanze di rinnovamento della concezione teatrale di N. si sono concretizzate in una serie di testi [...] : L'espace furieux (1992; trad. it. 1996), nuovo adattamento del precedente Je suis (1991), in cui gli attori proprio il caos delle lingue e delle voci che potrà rompere l'ordine totalitario; e di drammi radiofonici (Le théâtre des oreilles, 1980; ...
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(gr. Νεϕέλαι) Commedia (423 a. C.) del commediografo greco Aristofane (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), che ottenne il terzo premio alle Dionisie.
Approfondimento di Ettore Romagnoli da Aristofane [...] diritto, ma quasi il dovere. Il povero Strepsiade cerca di fargli cambiare nuovamente rotta, ma poiché non riesce dà fuoco alla casa di Socrate - di certe elucubrazioni filosofiche; ma nell'ordine artistico offrono al poeta argomento di squisitissimi ...
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Scrittore indonesiano (Blora, Giava Centrale, 1925 - Giacarta 2006). Imprigionato durante la guerra e durante il regime di Sukarno, fu scrittore asciutto fino a sfiorare la crudezza e sempre aderente alla [...] -49) durante la lotta di liberazione dal dominio coloniale, incarcerato sotto il regime di A. Sukarno, dopo l'avvento del "Nuovoordine" venne internato nel campo di concentramento dell'isola di Buru (1969-79) per la sua appartenenza alla Lekra (Lega ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] (1270) del poeta di origine bavarese Albrecht.
Lohengrin, su ordine del Graal, va in soccorso di Elsa di Brabante per difenderla sua missione in difesa dei deboli, Lohengrin scomparirà di nuovo sul suo cigno, simbolo del dovere e della fedeltà a ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] des Tals (2 voll., 1803-04), sulla fine dell'ordine dei Templari; Das Kreuz an der Ostsee (1806), sulla Die Mutter der Makkabäer, 1820), che rispecchiano il suo nuovo atteggiamento religioso. Di rilievo, su una strada parzialmente autonoma ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....