Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] considerevole diffusione, specie in alcune regioni, del monachesimo basiliano (anche se in molti casi non si può dire San Giovanni in Fiore fondò un eremo e diede vita a un ordine riconosciuto, quello Florense, anche se poi non destinato a grande ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] di Nissa (332/335-dopo il 394), fratello e continuatore dell'opera di Basilio, che il motivo è ripreso con vigore nel De opificio hominis (8): . Così convocò alcuni ebrei che vivevano a Gerusalemme e ordinò loro di tradurre i libri in greco, e tutto ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] .
Dal punto di vista giuridico, oltre a dirimere questioni di ordine pubblico, sappiamo con certezza che fin dal IV secolo i kat Ignazio di Antiochia e, ancor più eclatante, dell’Esamerone di Basilio. Come si può notare, alla fine del IV secolo e all ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] città, il G. fece prima una sosta a Grottaferrata presso il monastero basiliano, da dove, il 23 nov. 1449 scriveva al Tortelli una lettera della è il Vat. lat. 2111 che tramanda nell'ordine la traduzione dei Problemata di Aristotele e quella dei ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e l'istituzione di una scuola di greco presso il monastero basiliano del S. Salvatore in Messina. Soprattutto si deve ad A assumere le forme tipiche della sua vita moderna. Restaurato l'ordine, posto termine in maniera definitiva all'anarchia via via ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] e del resto è incerto se egli abbia mai ricevuto l'ordinazione sacerdotale. È probabile che fosse in Curia quando il 21 dic Barmen. A essi si aggiunsero, concessi in commendam, il monastero basiliano dei Ss. Pietro e Paolo a Itala presso Messina; le ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] cisterciense di S. Maria degli Angeli a Faenza. Conseguiti gli ordini e ordinato clericus Urbis, ebbe ancora nel 1580 il priorato di S. Andrea a Torino e, il 13 maggio 1587, il monastero basiliano di S. Maria di Patano (diocesi di Capaccio). Il 22 ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] anno seguente, in qualità di maestro di studi nel Collegio teologico del suo Ordine. Il 3 genn. 1682 fu nominato reggente in uno dei principali Studi del p. d. Gian Grisostomo Scarfò,monaco basiliano,calabrese,convinto come sospetto de vehementi di ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] Seth di Antiochia, che l'avrebbe elaborata per ordine dell'imperatore Alessio I Conineno (1081-1118). In Harlow 1980, pp. 71-79, 99-102; M. Scaduto, Ilmonachesimo basiliano nella Sicilia medievale. Rinascita e decadenza, secc. XI-XIV, Roma 1982 ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] dal porto di Brindisi - e il 18 novembre rinnovò nella basilica di S. Pietro la scomunica già inflitta a Federico II il di Gaeta al governo di L. e del gran maestro dell'Ordine teutonico fino al compimento della maggiore età dell'erede al trono, ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...