La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
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Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] di Sant’Anselmo e finanziò la costruzione del monastero, consentendo ai Benedettini di partecipare con gli altri ordini allo sviluppo della vita intellettuale romana.
Per i Gesuiti del Collegio Romano, così come per i Domenicani, e nonostante ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] negli anni '30 del '500, farà capo al convento benedettino di S. Giorgio Maggiore (8)) come accademia umanistica. È ed ampliamento di questa sorta di fabbrica collaudata ed ordinata di laureati in legge e medicina da immettere - forti ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 1314, vanificò i reiterati tentativi del sovrano di richiamare all'ordine i cardinali. Il re era comunque riuscito a riunire le l'abito dei Celestini, mentre Umbertino da Casale divenne benedettino di Gembloux (dove peraltro non si recò, preferendo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Congregazione dei celestini, mentre Ubertino da Casale divenne benedettino di Gembloux, dove peraltro non si recò, lungo l'intero corso della sua vita, dentro e fuori l'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , Alessandro Guidi, Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano Giovanni Battista De Miro e infine , 28 febbr. 1971, p. 17; C. Pecorella, G.legislatore: note sull'ordinamento arcadico, in Studi in memoria di Guido Donatuti, II, Milano 1973, pp. 897 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Bibbia.
Anselmo d’Aosta (1033/1034-1109), abate benedettino e successivamente vescovo di Canterbury, passato alla storia per Scoto nella cattedra di Parigi e ministro generale dell’ordine, coglie alcuni aspetti della dottrina creditizia e finanziaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] civile di creare un ponte ideologicamente neutro tra due ordinamenti autonomi, ha dato luogo a un corrispondente intreccio di (1963-65), dal processo di revisione del Codice pio-benedettino (1983).
Dal Codex iuris canonici del 1917 al Concilio ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] Napoli 1966), il più cospicuo dei fondi riguarda il monastero benedettino di S. Maria della Grotta o di Monte Drago " materia della Lombarda in tre libri e li contrappone all'ordine seguito dal Codice giustinianeo ("in primo libro leges proprie ad ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] divenne vicelegato di Avignone e in quell'occasione ricevette gli ordini sacri. Arrivò a destinazione il 15 giugno 1696. Durante gli eruditi del tempo: l'abbé Bignon, il benedettino Jean Mabillon, Foucault, Nicolas de Malebranche. Volendo scrivere ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] con la sua politica di riconquista dei luoghi santi. Al nuovo ordine fu donato nel 1207 un antico monastero benedettino sul Celio, S. Tommaso in Formis, dove il fondatore dell'Ordine, Giovanni de Matha, che vi morì nel 1213, fece costruire un ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...