CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Gubbio, realizzata sulle aree già appartenenti al monastero benedettino di S. Pietro, e quella di Brescia, , QMed 3, 1977, pp. 69-106; Architettura e urbanistica degli ordini mendicanti, Storia della città, 1978, 9; G. Inga, Gli insediamenti ...
Leggi Tutto
BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] nel 1267, quando vi fu traslato il corpo del fondatore dell'Ordine, ed ebbe nel corso del sec. 13° almeno due diverse ), scritto e miniato nella città felsinea per un convento benedettino di Padova, probabilmente intorno alla metà degli anni settanta. ...
Leggi Tutto
Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] essere aliena da qualsiasi risvolto venale. Il ruolo del clero benedettino nella trasmissione della cultura viene offuscato nel corso del 14° secolo dall'affermazione degli ordini mendicanti, introdotti nelle università allo scopo di combattervi le ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] rocca di Capranio, poi lo mandò a studiare nel cenobio benedettino di S. Benigno di Fruttuaria: qui, peraltro, il giovane il diritto di chiedergliene conto; vanno certo ricondotti all'ordine ("coercendi sunt") se giungono alla sedizione, ma sia ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] due anni successivi si occupò della riforma del cenobio benedettino di S. Giovanni in Argentella, situato a poca si trasferì a Roma, dove il 20 maggio, dopo essere stato ordinato sacerdote, fu consacrato e coronato pontefice nella basilica di S. ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] i frati ci pensa il consultore. A tentar di mettere ordine tra le tante leggi e malgrado le tante leggi può mobilitarsi " che Giovanna Maria Bonomo - la suora del convento benedettino di S. Girolamo di Bassano beatificata nel 1783, le ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 25. Divini sono allora gli uomini tutti e nessuna religione «che non è ordinata alla prattica del convitto umano deve essere accettata […] perché, o che vegna della conservazione. Nel 1757 il benedettino bavarese Anselmo Desing difendeva il principio ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Storia della Chiesa di Venezia, pp. 383-385.
74. C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri, pp. 315-325.
75. Ibid., pp. 316 n. 3 e 319.
76. V. con la quale Alessandro V invita Girolamo, abate benedettino dei SS. Gregorio, Ilario e Benedetto a ...
Leggi Tutto
La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] di Sant’Anselmo e finanziò la costruzione del monastero, consentendo ai Benedettini di partecipare con gli altri ordini allo sviluppo della vita intellettuale romana.
Per i Gesuiti del Collegio Romano, così come per i Domenicani, e nonostante ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] negli anni '30 del '500, farà capo al convento benedettino di S. Giorgio Maggiore (8)) come accademia umanistica. È ed ampliamento di questa sorta di fabbrica collaudata ed ordinata di laureati in legge e medicina da immettere - forti ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...