SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , p. 216). Nel 1469 divenne abate del monastero benedettino di S. Giustina in Sezadio, nella diocesi di Acqui priore di S. Maiolo in Pavia e ricevette inoltre in commenda da Paolo II l'Ordine del S. Sepolcro (P.M. Sevesi, pp. 226-27, 477, 483-84 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] ». Così accadde con Guglielmo da Vercelli, fondatore del cenobio benedettino di Montevergine; e così accadde pure a Cava de’ Giovanni in Fiore fondò un eremo e diede vita a un ordine riconosciuto, quello Florense, anche se poi non destinato a grande ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] la cappella di San Silvestro all’interno del monastero benedettino dei Ss. Quattro Coronati, che viene consacrata nel cristianamente rivolto al cielo e lo scettro dell’impero, ordina il rogo di tutti gli scritti eretici degli ariani decretato ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] e B. de Montfaucon), e dai maurini – attraverso il benedettino B. Bacchini – L.A. Muratori trae ispirazione e cui Dio assicura l’esistenza, non la felicità, né l’ordine politico, non l’accumulazione progressiva delle conoscenze e delle istituzioni ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] , scoperto in una biblioteca di un monastero benedettino di Moissac e contenente il De mortibus persecutorum X 5,1-14.
4 Gli editti, in età repubblicana, sono ordinanze generali, promulgate dai magistrati o dal pontifex maximus, che stabiliscono norme ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] e morale. La politica anticlericale liberale, le misure discriminanti degli ordini religiosi, l’arresto e la condanna di alcuni vescovi, netto richiamo alla questione papale. Il padre benedettino Luigi Tosti pubblicò allora un pamphlet intitolato La ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] la società alla civiltà vera, all’ordine sicuro, la civiltà e l’ordine di cui la Chiesa è maestra». il suo libro dei conti (1804-1805), in Pio VII, Papa benedettino, Atti del Congresso internazionale (Cesena-Venezia 2000), Cesena 2003; De Rome ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] alla monarchia. Il duca Federico I fu sepolto nell'abbazia benedettina di Lorch da lui fondata, che entrò a far parte di provvedimenti con cui il re svevo ristabiliva la pace e l'ordine nel Regno tedesco. Ancora una volta si deve citare Ottone di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 1314, vanificò i reiterati tentativi del sovrano di richiamare all'ordine i cardinali. Il re era comunque riuscito a riunire le l'abito dei Celestini, mentre Umbertino da Casale divenne benedettino di Gembloux (dove peraltro non si recò, preferendo ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Congregazione dei celestini, mentre Ubertino da Casale divenne benedettino di Gembloux, dove peraltro non si recò, lungo l'intero corso della sua vita, dentro e fuori l'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...