MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] addetti, assecondassero la sua riluttanza. Giovan Battista Pallavicino, un carmelitano in odore d’eresia e stregoneria, cui M. appariva Bassi – era stato decapitato, il 5 giugno 1568, per ordine del duca d’Alba. La notizia la turbò e indignò.
All ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Agostino Padroni, il lettore di teologia morale, il carmelitano Nicolò di S. Lorenzo, dichiarò di aver saputo C. Bruschetti, N. Fruscoloni, Cortona 1983.
Brieve dissertazione sul sagro militar ordine costantiniano di S. Giorgio, s.l., s.d. (ma Napoli ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] scomparti laterali con episodi della vita del vescovo carmelitano (S. Schütze, in Schütze - Willette, luglio del 1627 ottenne da Urbano VIII finanche il titolo di cavaliere dell’Ordine di Gesù Cristo (S. Schütze, in Schütze - Willette, 1992, pp ...
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Francesco di Bartolo da Buti
Francesco Mazzoni
Maestro di grammatica allo Studio pisano e commentatore dantesco (Buti 1324 - Pisa 25 luglio 1405). Fitti i documenti della sua attività privata e pubblica [...] poeta Dante Allighieri fiorentino, secondo il modo e l'ordine che per me si lesse pubblicamente nella città di "); ma contrariamente alla dimensione tutta ‛ profetica ' impressa dal carmelitano, la visione dantesca è per il da Buti essa stessa una ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] esponenti della corrente neoclassica a Roma.
Secondo l'ordine cronologico riferito dal De Rossi, la decorazione ebbe inizio C. ricevette l'incarico di decorarla: La Madonna dona l'abito carmelitano e lo scapolare a s. Simone Stock, S. Elia frate sul ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] lodò il disciplinato militante di Azione cattolica, terziario carmelitano e devotissimo alla Madonna. La freddezza verso il accodò l’outsider Aldo Ronconi: i tre chiusero nell’ordine e Bartali indossò la maglia rosa. Il campione toscano difese ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] a causa di una febbre pestilenziale; nel 1537 assunse il sacro ordine del suddiaconato e il giorno dell'ascensione del 1540 cantò la sua di Pisa, dove seguì le lezioni del maestro carmelitano Giuliano Ristori da Prato, che nel suo insegnamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] Giorgio Anselmi da Parma (De musica, 1434), del carmelitano inglese John Hothby, lungamente attivo presso la cattedrale sua carriera in Italia, presso la corte aragonese di Napoli, dove ordina e pubblica i trattati per i quali oggi è ricordato.
Anche ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] a Castelvecchio, con la Trinità coi ss. Giovanni Battista e Alberto carmelitano. Relativa a questo periodo è anche la tavoletta già in collezione di S. Bernardino con i più insigni Membridell’Ordine francescano e, nella parete frontale all’ingresso, ...
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FANELLI, Lelio Maria
Mario Castellana
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1793, da Angelo Martino e Cecilia Grazia Alò.
Appartenente a una famiglia agiata con diversi componenti che ebbero incarichi [...] venire da Barletta, dove insegnava, il carmelitano martinese Luigi Basile; questa figura fu opera di J. G. Heineccius, Gli elementi del Diritto Civile secondo l’ordine delle Istituzioni di Giustiniano che dal francese di diversi trattati di G. B ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...