FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] a seconda dei documenti) a Verona nella parrocchia di S. Tommaso Cantuariense, al 19 nov. 1748, e lo indicano quale frate carmelitano, dell'Ordine cioè che allora reggeva la chiesa di S. Tommaso: da tali atti se ne dedurrebbe la nascita verso il 1658 ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] 15° secolo.Seguirono altri ospedali, monasteri e residenze degli ordini crociati: i Cavalieri Templari si insediarono nel 1128 ca. per l'abbazia di Westminster - e con il Messale carmelitano, prodotto per i Carmelitani dei Whitefriars (Londra, BL, ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] solo nel 1289, quando sopraggiunsero i Carmelitani, l'Ordine ebbe presto una sede interna, contigua alle mura, transetto sinistro della stessa chiesa i Ss. Cristoforo e Alberto carmelitano con committenti rivelano ancora, tra il quarto e il quinto ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] invece di qualche altro episodio della vita del carmelitano che allora attraversava un momento tormentato e difficile. "tavola" dell'altar maggiore dell'Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, LI (2001), pp. 7-32; I. ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] del finestrone, le due nicchie dipinte contengono le immagini di S. Giovanni Gualberto, il fondatore dell'Ordine vallombrosano, e del carmelitano S. Alberto da Trapani (interpretato anche come S. Alberto patriarca di Costantinopoli, colui che dettò ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] la tela con S. Maria Maddalena dei Pazzi che riceve l'abito carmelitano dalla Vergine (datata 1684; cfr. Davis, 1986, pp. 39 s dal Kruft assieme alla tomba del committente, il granmaestro dell'Ordine, Gregorio Carafa (Kruft, 1981).
Tra il 1687 ed il ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] precisò che la preminenza pretesa per i primitivi bolognesi era d'ordine cronologico, non qualitativo, concetto che ebbe a ribadire a Magliabechi . Nel 1690, con il supporto economico del carmelitano G. Roberti, licenziò lo studio Marmora Felsinea, ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] sul piano politico, possono dar luogo solo ad un ordine di differenziazione qualitativa e quindi di gerarchia. Alcune critiche soggiorno, in incognito, presso i monasteri degli Ordini certosino, carmelitano, benedettino della regola antica. L'E. ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio 59, 60, 62; Longhi, 1970) e il S. Angelo carmelitano della Pinacoteca Sabauda di Torino.
A Messina il C. risiedette ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] esponenti della corrente neoclassica a Roma.
Secondo l'ordine cronologico riferito dal De Rossi, la decorazione ebbe inizio C. ricevette l'incarico di decorarla: La Madonna dona l'abito carmelitano e lo scapolare a s. Simone Stock, S. Elia frate sul ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...