EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] sul piano politico, possono dar luogo solo ad un ordine di differenziazione qualitativa e quindi di gerarchia. Alcune critiche soggiorno, in incognito, presso i monasteri degli Ordini certosino, carmelitano, benedettino della regola antica. L'E. ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] [Leone X] si fabbricavano le loggie del palazzo del Papa con ordine di Raffaello da Urbino, portò lo schifo, o vogliamo dir vassoio 59, 60, 62; Longhi, 1970) e il S. Angelo carmelitano della Pinacoteca Sabauda di Torino.
A Messina il C. risiedette ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] 1494-1495 e 1497-1498. Quando il generale dell'Ordine dei servi di Maria, Antonio Alabanti (morto 8 dic p. 1451), anche se occasionalmente si trova ancora il nome di Pietro Carmelitano, che aveva esercitato questa funzione dal 1495 in poi (6 giugno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Agostino Padroni, il lettore di teologia morale, il carmelitano Nicolò di S. Lorenzo, dichiarò di aver saputo C. Bruschetti, N. Fruscoloni, Cortona 1983.
Brieve dissertazione sul sagro militar ordine costantiniano di S. Giorgio, s.l., s.d. (ma Napoli ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] teologia.
Il papa appoggiò progetti di riforma in numerosi ordini, in particolare quelli del grande maestro dei frati predicatori, . La piccola armata riunita dal suo legato, il carmelitano Pierre Thomas, dopo aver predicato la crociata ottenne nel ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] esponenti della corrente neoclassica a Roma.
Secondo l'ordine cronologico riferito dal De Rossi, la decorazione ebbe inizio C. ricevette l'incarico di decorarla: La Madonna dona l'abito carmelitano e lo scapolare a s. Simone Stock, S. Elia frate sul ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] lodò il disciplinato militante di Azione cattolica, terziario carmelitano e devotissimo alla Madonna. La freddezza verso il accodò l’outsider Aldo Ronconi: i tre chiusero nell’ordine e Bartali indossò la maglia rosa. Il campione toscano difese ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] a causa di una febbre pestilenziale; nel 1537 assunse il sacro ordine del suddiaconato e il giorno dell'ascensione del 1540 cantò la sua di Pisa, dove seguì le lezioni del maestro carmelitano Giuliano Ristori da Prato, che nel suo insegnamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] opinione de’ Pittagorici e del Copernico (1615) del teologo carmelitano Paolo Antonio Foscarini: come Cesi rammentava a Galilei, non Nicolò Riccardi, nel contesto delle tensioni fra il suo ordine e i gesuiti.
La dedica al Barberini, intanto eletto ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Nacque a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori il 28 maggio 1562. Impegnato nell'attività commerciale della famiglia, lavorò presso l'agenzia di Ancona, consigliato, [...] e Clarice, la prima e l'ultima furono monache nel convento carmelitano di S. Maria degli Angeli in Firenze, e Maria sposò con un pubblico ordinamento dal titolo: Capitoli e leggi da osservarsi inviolabilmente per ordine espresso della Santità di ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...