LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] dai grandi insediamenti prima dei Benedettini a Montecassino e a Subiaco (v.) e poi deiCistercensi (v.), che Lo spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordinedei Minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 107-122; G ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] o dei frati degli Ordini mendicanti del sec. 13° contengono nove antifone e nove responsori notturni (tre gruppi di tre), un responsorio breve nelle ore minori e cinque salmi per i vespri. Gli a. monastici a uso dei Benedettini, deiCistercensi o dei ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] esigenze abitative gli edifici degli ordini più antichi, e in particolare quelli cistercensi, salva la necessità di adeguarne B. Mistretta, Francesco architetto di Dio. L'edificazione dell'Ordinedei Minori e i suoi primi insediamenti, Roma 1983; J.R ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] con le esperienze artistiche dell'Occidente, per l'azione deiCistercensi (abbazia di S. Maria della Matina, sala capitolare, dato i natali al santo fondatore dell'Ordinedei Minimi, è testimoniata da numerose costruzioni tardoquattrocentesche ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] Ruesta (Saragozza), del pieno 12° secolo.In A. l'arrivo deiCistercensi fu precoce, favorito dai re Raimondo Berengario IV (1137-1162), certa distanza gli uni dagli altri e precisamente, in ordine cronologico, Santa Maria di Veruela, Santa Maria di ...
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RIETI
C. Bolgia
(lat. Reate)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata alle falde sudoccidentali del monte Terminillo, lungo il corso del fiume Velino.Fondata dai Sabini, nel 290 a.C. fu conquistata [...] dell'edificio e spiegate con un riferimento diretto a modelli cistercensi (Mortari, 1985) o mediato dall'aula unica di S dell'umiltà, "Atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordinedei Minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 107-122 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] tendeva a mutarne la natura; ovviamente questa r. degli ordini si ripercuoteva in tutto l’ambiente ecclesiastico, come indica la grande opera svolta dai cluniacensi prima e dai cistercensi poi, nati dalla r. dei benedettini.
Nel 16° sec. si chiama r ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] Cluny, Fontenay (1139-47) appartiene all’elaborazione architettonica deicistercensi. Nel Poitou, San Savino sul Gartempe ha navate nel salterio di St. Alban’s a Hildesheim. I nuovi ordini religiosi, e con essi la ripresa dello studio della teologia, ...
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ROMANINI, Angiola Maria
Antonio Cadei
Storica dell'arte, nata a Legnano il 26 febbraio 1926. Dal 1972 è professore ordinario di Storia dell'arte medievale all'università di Roma ''La Sapienza'', dove [...] snodo tra romanico e gotico lombardi in un fenomeno di ordine eminentemente storico: l'avvento deiCistercensi, con un loro preciso programma edilizio. L'indagine dell'universo artistico cistercense è divenuta uno degli impegni precipui della R., che ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] l'Italia. Nel Breviario di Leone, Gran maestro dell'Ordinedei Crociferi della Stella Rossa, datato 1356 (Praga, Státni la prima volta in un corale del 1315 della fiorentina abbazia cistercense di Badia a Settimo (Roma, Santa Croce in Gerusalemme, ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...