FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] di S. Giorgetto, o S. Pietro Martire, deidomenicani di S. Anastasia. Alla Beverara compare ancora nell'estimo o di membra, come sono cornici, colonne e capitegli di qualsivoglia ordine, che tutto non disegnasse di sua mano con tutte le misure. ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] nov. 1423 fu mandato, assieme al maestro generale deidomenicani, Leonardo Dati, a Siena, per promuovere lo gran maestro, protettorato che conservò fino alla morte come quello dell'Ordinedei minoriti, che gli era stato conferito dopo la morte del ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] (pp. 45, 84) proprio negli anni in cui domenicani come Tommaso M. Mamachi, gesuiti come Benedetto Plazza, 56.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Carlo ai Catinari: nell'Archivio dell'Ordinedei barnabiti si conservano in 20 tomi in folio i mss. del G.; nella ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] G. la scelta di aderire, intorno al 1265, all'Ordinedei cavalieri di S. Maria gloriosa ("milites beatae Virginis Mariae", tra i laici la spiritualità militante di francescani e domenicani, ai quali ultimi apparvero fin da subito particolarmente ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] legato alla biografia di Matteo è lo zio Vincenzo, che negli ultimi anni del Quattrocento era priore deidomenicani a Milano e dal 1501 generale dell'Ordine.Sotto la tutela dello zio Vincenzo, il B. entrava a dodici anni nel convento milanese di S ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] 20 dello stesso mese a Roma. Ritornato in Spagna e presi gli ordini sacri, si recò a Valladolid.
Nulla sappiamo sui due anni successivi , autorizzò il deposito dei libri raccolti nella casa del C. nel convento deidomenicani, provocando l'opposizione ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] moderne del Rinascimento tedesco, fu dalla parte deidomenicani di Colonia, avversari di Giovanni Reuchlin nella Problemi più ampi esigevano parimenti l'intervento di A. e primo in ordine di tempo la questione luterana. Nei riguardi di Lutero, A., da ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] luogo l'8 genn. 1335 nella chiesa deidomenicani di Avignone. B. XII si adoperò immediatamente per eliminare gli abusi che erano stati introdotti nel governo della Chiesa. Non si limitò solo a ordinare un'inchiesta sulle esazioni di cui si rendevano ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] la prepotente vocazione religiosa, entrò nell'Ordinedei predicatori con un'opzione di tono decisamente polemico: in contrasto col fasto dei gesuiti scelse infatti la povertà deidomenicani, particolarmente valorizzata nella Congregazione riformata ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] vescovo di Ferrara, il priore deidomenicani, il ministro provinciale dei francescani con altri suoi confratelli 41v, 46v-47v) non sono state trascritte seguendone rigidamente l'ordine cronologico. La traduzione in volgare italiano di buona parte di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...