Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] dell'Ordine, Renania e Sassonia, ma già poco prima della metà del secolo dovettero suddividere ulteriormente la Renania nelle province di Strasburgo e Colonia.
Invece i Domenicani fondarono in Germania solo la metà circa dei conventi dei Minoriti ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] La Palisse non avrebbe disdegnato di far propria.
La risposta meridionale all’apparire dei nuovi Ordini fu, comunque, larga, e innanzitutto i Francescani e i Domenicani vi si diffusero rapidamente, in modo largamente spontaneo, senza che nemmeno le ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] riforme degli ordini preesistenti ‒ come quella operata tra i francescani, con la formazione del nuovo ordinedei cappuccini ‒, soprattutto gesuiti e domenicani. Tra costoro sono da ricordare, in particolare, i domenicani dell'Università di Salamanca ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] 1758). Nelle devozioni ottocentesche, oltre agli influssi deiDomenicani e dei Gesuiti, sono presenti echi delle tradizioni più all’uso direttamente strumentale voluto dal regime, a quali ordini religiosi o movimenti essi facessero capo prima del 1929 ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] consigli epistolari per la riforma delle Domenicane di Napoli) domandandosi amaramente "cosa Pietro Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordinedei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di Arti ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] con la cappella Sistina, venne inaugurata nel 1617. Nello stesso ordine di grandezza di spese è da collocare un altro gigantesco progetto fra confessioni religiose, per il fatto che il partito deiDomenicani, che si appellava a s. Agostino, veniva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] ' (XIII sec.). Nessun membro del clero regolare poteva competere con la grande erudizione dei francescani e soprattutto deidomenicani. Anche in questi ordini, però, il livello superiore di istruzione (gli studia generalia), corrispondente agli studi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] le maggiori spinte rivoluzionarie in metafisica sortissero dall’ordinedei predicatori, custode della tradizione tomistica e dell .
Un fronte di professori aristotelici e di ambienti domenicani, cortigiani e curiali toscani si pose l’obiettivo di ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] le opinioni contrarie della maggior parte dei cardinali non appartenenti all'Ordinedei Frati Minori. La quarta raggruppa quelle ostili alla povertà assoluta di un gran numero di vescovi: tra i più famosi, i due domenicani Durando di S. Porciano ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] come Vincenzo, zio materno del G., generale deidomenicani e, dal 1570, cardinale.
Sfruttando i legami il congiunto A. Giustiniani, 2500 scudi d'oro al gran maestro dell'Ordine di Malta, il nunzio Innocenzo Del Bufalo, F. Bentivoglio o Tiberio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...