CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] moti siciliani del 1848. Dopo aver frequentato con lode a Palermo il collegio deigesuiti fino al 1860, attratto dagli ideali religiosi avrebbe desiderato entrare nel loro Ordine, ma ne fu ostacolato dal padre, tornato in Sicilia come capobattaglione ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] . ricevette una buona educazione e frequentò le scuole deigesuiti, dimostrando, secondo quanto racconta, una certa insofferenza C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordine camaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando il ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] In poco tempo affluirono 300 gesuiti, di varie nazionalità. Pignatelli dovette mettere ordine in questa «arca di Noè» Due Sicilie, Pignatelli curò anche la preparazione del ritorno deigesuiti in Sicilia, dove arrivarono il 30 apr. 1805, guidati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] in occasione dell’ingresso nella ricostituita Compagnia di Gesù.
Dopo l’ordinazione sacerdotale nel 1820, fu rettore nel collegio di Novara e, dal 1824 al 1829, del Collegio romano, l’ateneo deigesuiti. Dal 1829 al 1833 fu preposito della provincia ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] destinato al Tibet e il 27 settembre, dopo aver ricevuto gli ordini sacri, lasciò Roma. Il 7 apr. 1713 si imbarcò a Lisbona di affidare la missione del Tibet ai cappuccini. Il generale deigesuiti richiamò quindi il D., che subito partì da Lhasa il ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] bottega, e sono S. Antonio abate che visita s. Paolo eremita, Gesù tra le case di Maria e Marta, Gli angeli che nutrono s. anni Trenta i dipinti con scene della Vita dei santi dell'Ordinedei canonici regolari, particolarmente belli e ben conservati ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] potente famiglia dei risentimenti da lungo tempo accumulatisi in curia: nel 1645 Innocenzo X ordinò l'apertura pontificia, e se da Roma, oltre che come protettore deigesuiti e dei domenicani o caritatevole donatore per la costruzione di nuove ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] De sacris Christianorum balneis; il pontefice lo propose come storico dell’Ordine di Malta e lo fece entrare nell’Accademia romana «ove recitò i libri dei soppressi conventi deigesuiti per arricchirsi personalmente e favorendo la lettura dei libri ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , in cui sottolineava anche l'ostilità per il B. deigesuiti e della Lega cattolica, che accusavano il frate di Voler di famiglie patrizie, con la speranza di ottenere dal suo Ordine l'autorizzazione a stabilirsi in Piemonte.
Riuscì ad ottenere un ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] nella quale trovano eco tutte le invettive deigesuiti contro Clemente XIV; la canzone circolò 1968, p. 527. Per la risposta del Monti alla canzone sulla soppressione dell'Ordine: G. Pecci, Una canzone inedita di V. Monti, in La Romagna, XII ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...