GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Alimundo, cui Vincenzo, entrato nell'Ordinedei domenicani di Napoli, rinunciò a favore dei fratelli Loise e Alferio. Tutto venne di Napoli o Salerno sarà più furbo di chi proviene da città minori come Amalfi o Cava de' Tirreni. Al di fuori di queste ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] In realtà, la tecnica è in lui una cosa dell'ordine sacrale, è la via del suo esercizio ascetico, indistinguibile deiminori romantici, dell'accezione sentimentale o storico-nazionale, e più tardi dei simbolisti minori e oggi dei surrealisti minori ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] così per il De vulgari il primo imperativo iscritto all'ordine del giorno della critica è dunque quello di spiegare Dante col Arnaldo e Folchetto), intelligentemente sceverati dalla folla deiminori e individuati con sicurezza nelle loro dominanti ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di un tardo testimone della Fiorita: "frate Guido da Pisa dell'ordinedei frati del Carmino" (metà sec. XV; Firenze, Biblioteca nazionale, II e "fratri Bandino del Bono" del convento dei frati minori di S. Francesco. Osta all'identificazione di ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] quindi ancora dal Salutati e, insieme a D., da un gruppo di minori quali Iacopo Allegretti, Giovanni Boni, Tommaso Rigo.
Le poesie di D., ; in una, indirizzata a un frate Domenico dell'Ordinedei predicatori (non meglio individuato, ma nel quale si è ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] canonicato di Reggio Calabria; Nicolò, entrato nell'Ordinedei domenicani, fu nominato inquisitore degli eretici per -Sormani, Verona 1900, pp. 56 s.; F. Petrarca, Poëmata minora / Poesie minori, a cura di D. Rossetti, II, Milano 1831, pp. 184 ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] disgregare quella compatta architettura di idee e di costumi e di ordini sociali e politici, e se nell'opera di un italiano la in ogni aspetto e si riflette in ciascuno dei protagonisti e deiminori rappresentanti e fin delle comparse di questa età ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] 1581. Non risulta che abbia fatto parte degli oblati, l'Ordine fondato dal Borromeo: il suo nome manca negli elenchi della Congregazione nella chiesa di S. Maria delle Grazie, deiminori osservanti. Una lapide eretta dal nipote protofisico Giovan ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] inviata proprio a Cosimo da Ambrogio Traversari, generale dell'Ordinedei camaldolesi, nel settembre del 1435, nella quale il Chigi H. VII.229); nel monastero di Hersfeld le opere minori di Tacito, la Germania, l'Agricola, il Dialogus de oratoribus ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] aver frequentato il seminario di Parma e preso gli ordiniminori, poté iscriversi all'Università di Genova e conseguirvi, nel fu insignito, infine, del titolo di commendatore dell'Ordinedei Ss. Maurizio e Lazzaro. Rivide Parma finalmente libera ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...