BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] la pena di morte in caso di loro ritorno, ed ordinò la confisca dei loro beni. Il B. si trasferì momentaneamente in Calabria ( come le altre principali opere borelliane.
Opere: Alcuni scritti minori inediti esistono nelle Bibl. Naz. di Firenze e di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] (ca. 284-200 a.C.). Brun dimostrò inoltre che il numero dei primi gemelli {p,p12} minori di n è dell'ordine di n/log2n, deducendo da qui che la somma degli inversi dei numeri primi gemelli converge. Nel 1947 Atle Selberg sviluppò ulteriormente il ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] matrici: infatti la teoria dei processi di Markov omogenei tendono a zero per N→∞. I termini di ordine √N si elidono in virtù della [32] e allora Na(t) è il numero delle somme Y1,Y1+Y2,Y1++Y2+Y3,… minori di t; in altre parole è Na(t)=k (k=0,1,2,…) se ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] discreta delle operazioni, mentre nelle ordinate è riportato il punto di arrivo o, nel caso dei giocatori, quanto si è vinto spazi nel volume, perché la sua dimensione frattale è minore della dimensione dello spazio euclideo in cui è contenuto. ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] , Hohehagen e Inselberg (il cui lato maggiore è dell'ordine del centinaio di chilometri). I calcoli rivelavano che l'errore π(p) è minore di un angolo retto.
Lobačevskij mostrava che in questa nuova geometria il luogo dei punti perpendicolare a un ...
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Campioni: teoria e tecniche dei
Amato Herzel
Introduzione
L'epoca attuale appare caratterizzata, rispetto a quelle che l'hanno preceduta, dal ritmo enormemente più intenso delle evoluzioni e dei cambiamenti, [...] informazioni cercate; 2) la forte riduzione dei costi, dovuta al minor numero delle osservazioni; 3) la maggiore risposte univoche; i) disporre le domande in successione ordinata secondo criteri psicologici piuttosto che di contenuto della ricerca; ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] 'equazione δV=0; ma δV=0 è un'equazione differenziale lineare del secondo ordine nell'incognita δy, la cui soluzione generale ha pertanto la forma δy=εu(x minore o al più uguale.
Mayer
È bene comunque sottolineare che ad attrarre l'attenzione dei ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] 1917 operò lo sviluppo dei determinanti secondo i minori di due matrici complementari introducendo tipo" assegnato possano distribuirsi. in un numero finito di classi (Sulla teoria dei gruppi d'ordine finito, I, ibid., XV[1909], pp. 44-54; II, ibid., ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] potenze k-esime dei valori. Più in generale, considerando distribuzioni di probabilità di variabili aleatorie, il m. di ordine k vale 1) di un campo magnetico; è la sorgente di rango minore (e anche quella di gran lunga più importante) di un campo ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] carica e in una sfera di raggio r₀ è dell'ordine di e2/(4πε₀r₀); il r. classico dell'elettrone verificata a distanze ben minori di r₀ e in ordinario, od onda ordinaria: in un mezzo birifrangente, quello dei due raggi (od onde) cui dà luogo un raggio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...