BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] in questa città, dove a sedici anni fu allievo dei padri minori conventuali. Di qui si trasferì a Pavia per completare in S. Croce. Certo nel 1405 fa nominato provinciale del suo Ordine per le Marche; di qui doveva. poi passare in Romagna.
Furono ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] . Entrato fra i minori osservanti professò filosofia e teologia nelle scuole dell'Ordine, finché nel 1768 fu artistico: saper uniformare il gusto con filosofica moderazione al genio dei secoli". La fonte di tanta conoscenza e tanta passione per ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] che doveva sfociare nell'umanesimo.
Basta un cenno alle opere minori di B., come il citato Compendium moralis philosophiae, i VIII e, le Clementinae. L'ordine alfabetico, che rendeva agevole la consultazione dei materiali, aveva una traccia nella ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] raggiunta negli studi gli venne conferito l'Ordine di Francesco Giuseppe e, successivamente, fu si impose all'attenzione degli studiosi e dei letterati del suo tempo con gli studi L. commentò anche le opere minori di Dante e complessivamente dedicò ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] rime interne riprese, sempre dalla sesta, in ordine diretto: BDF, uso non rispettato da Dante 2-5, 3-4 siano quelle delle facce opposte dei dadi da gioco.
Il modello dantesco dell’unica provenzale solo da due trovatori minori) è emulato da Dante ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] Napoli in occasione del capitolo generale del suo Ordine; in questa occasione tenne un discorso, dato pp. 202, 439, 526, 528; A. Mercati, Storia dei codici Vaticani dei "Libri Carolini", in Opere Minori, IV, Città del Vaticano 1937, p. 136; A. Zucchi ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] lineare dei suoi costituenti minori. In poesia, la figura va riferita alle unità metriche della strofa e del verso, e non a 52).
All’identità sintattica possono sovrapporsi corrispondenze di ordine fonico, come l’omeoteleuto, il quale, in quanto ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] del disegno, la complessità e l'ordine della struttura, la varietà e la ricchezza dei motivi d'ispirazione: non più strumento , reperibili, in varia misura, in ciascuna delle opere minori: e l'occasione di questa sintesi si può ravvisare nel ...
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Poema in nove canti, in ottave, di G. Boccaccio, che, secondo l'etimologia dell'autore non molto esperto di greco, vuol dire "prostrato dall'amore". Fu scritto forse nel 1335, probabilmente prima del Filocolo, [...] abbastanza precisa e coerente dei caratteri. Soprattutto nella delineazione di certi personaggi minori e nella grande di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", nei modi sciatti e pedestri dei suoi modelli, con echi ...
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Poeta, saggista e traduttore inglese (Londra 1918 - ivi 2006). In netta rottura con i tecnicismi della coeva poesia inglese, la sua poetica si richiama direttamente alle tendenze romantiche sia nei moduli [...] satirico.
Vita e opere
La sua poesia si riallacciò a quella dei romantici minori della fine del 19º sec. (in particolare a L. per la poesia nel 1973 e il riconoscimento dell'Ordine dell'Impero britannico nel
1988
Le raccolte dell'ultimo periodo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...