BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] .
Nel discorso sull'Idea ilB. ordinò le teorie classiciste-idealiste dei suoi predecessori, di letterati come Agucchi e di artisti come Domenichino e Poussin in un sistema estetico, di cui si servì come fondamento teorico nell'elaborazione delle ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e diMaria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] Antonio Tullier, Mario Colucci, Leonardo servìdei materiali plastici, già impiegati in passato e da quel momento adoperati, ad esempio, nelle Cravatte, simbolo della cultura occidentale, esposte al 15° premio Lissone (1967) e allo Studio Marconi di ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Ospedale di Bergamo: cfr. Modigliani, 1923), e la pala dei Sette santi fondatori per i servitidi e di gran lunga più "moderno" anche in ordine ai Altri dipinti a lui riferibili: Bologna, S. Maria della Carità: S. Margherita da Cortona in preghiera ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 1972) la tomba diMario Nisio, già nella chiesa dei Ss. Apostoli e marmi destinati al palazzo nell'attuale via de' Servi (già Montauto), dove fu ospitato per qualche Porta, è nettamente bipartita in un ordine inferiore, scandito da pilastri corinzi ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] sono saldamente racchiusi negli ordini; l'ampiezza di tali spazi aumenta verso cappella di famiglia in S. Maria sopra Minerva a Roma.
La continuazione dei lavori a servì da base per il modello ligneo di Bianchi, il che ha fatto supporre a Hibbard di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] perfino a Errard di fare da padrino a sua figlia, Maria Maddalena, nata il servìdi molti di questi tratti nei suoi rilievi laterali della cappella, raffiguranti L'adorazione deidi farla erigere dopo aver visitato Parigi e aver ricevuto l'Ordinedi ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] gennaio 1378 quando venne pagato per una parte dei bozzetti Jehan de Bandol, detto Hennequin de di Savoia (1343-1383) si servìdi Nicolas Bataille, cui ordinò tra il 1376 e il 1380 diciotto panni; acquisti di a. furono pure effettuati dai Gonzaga di ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] , l'a., il rituale e altri. Secondo Amalario (De ordine antiphonarii; PL, CV, col. 1245) l'a. un ivi, 195, pp. 3-8; P. Branchesi, Libri corali del convento di S. MariadeiServi, Rivista di studi serviti, 1967, pp. 2-28; H.W. Van Os, A Choirbook by ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] deiserviti (il decreto di Cesare Gonzaga che permette l'introduzione dell'Ordine è del 5maggio 1568: G. B. Benamati, Memorie del convento deiServi è invece il contributo del C. all'impostazione di S. Maria della Scala, a cui si riferisce il disegno ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] deiServi (Siena, S. MariadeiServi) e la Madonna di Altenburg (Staatl. Lindenau-Mus.); quattro soli dipinti firmati e datati: la Maestà di è il grandioso polittico a doppio ordine eseguito per S. Francesco a Colle di Val d'Elsa. Smembrato nell' ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...