APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] sec. 11° e nel 12° vi servì da modello per un manoscritto catalano di Beato (Torino, Bibl. Naz., I. dei pagani e degli ebrei da parte dei cavalieri dell'Ordine nei territori orientali di dell'A. a S. Maria Donnaregina di Napoli, eseguite dopo il 1317 ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] diMaria Ponsee in Austria, frequentato fino alla metà del sec. 6°), per cui è possibile definire più precisamente la realtà sociale o anche i mutamenti dei singoli insediamenti.Evidente è il grado di un abitato che si servedi diversi c. o viceversa ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] lotta vittoriosa per un giusto ordine nell'impero cristiano. Con dei re Magi nel duomo di Colonia, databile tra il 1180 ca. a dopo il 1220, dovuto al maestro di maggiore spicco dell'epoca, Nicola di Verdun (v.), il quale realizzò anche il r. diMaria ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] cadendo in rovina. Oltre a Santa María, vengono citati nei documenti il monastero di San Servando, la chiesa di Santa Maríadi Alfizén e la basilica di Santa Leocadia. Fuori Toledo si trova Santa Maríadi Melque, che Caballero Zoreda (1987) ritiene ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] dei venti contrari, la partenza fu rimandata di un mese, egli si servìdi questo tempo per fare al sovrano proposte per una riforma dei costumi, suggerendo la convocazione di un concilio di che non seguisse più gli ordinidi Urbano. Ma A. rifiutò ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] di euforia per la riforma, servì comunque a una maggiore trasparenza dell'amministrazione.
Oltre alla grande responsabilità della guida dell'Ordine della chiesa di S. Maria in via imparziale della tradizione, uno dei primi teologi vicini alle idee ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] di esponenti dell'Ordinedei frati predicatori, avevano innanzitutto lo scopo di mettere a disposizione di quanti attento alle esigenze di un pubblico di lettori certo devoti ma anche colti e interessati. Le fonti di cui I. si serve per la ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dei diversi tipografi di cui egli si servì.
Al ruolo di Pisa 1801) e la Novena in onore diMaria ss. Ausiliatrice (ibid. 1803). Su Cortese, Lo Studio e le scuole di Firenze dopo la soppressione dell'Ordinedei gesuiti, in Levana, IV (1925), ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] di Gerberto, grande segugio di edizioni e promotore di copie. L'attenzione dimostrata da Gerberto per la retorica (lettura dei ciceroniani De inventione, De oratore, Rhetorica ad Herennium e del commento diMario Bobbio quell'ordinedi cose, proprietà ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] di un testo successivo, rimangono invece le indicazioni della serie di edifici posti a destra della via di ingresso che li qualificano come abitazioni deiservidi Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storia dell'arte italiana, 12, Momenti di ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...