BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] il non facile e delicato compito di mantenere l'ordine pubblico a Roma e di vegliare sulla tranquillità del conclave da cui di S. MariadeiServi, nella quale fece costruire una ricca cappella di famiglia; si ricordano le chiese e gli edifici di ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] Histria", chiesero ed ottennero dal concilio diMaranodi essere reintegrati nelle Chiese separate da Roma. Alla morte di P., nessun progresso sembrava fosse stato compiuto ai fini della riconciliazione dei sostenitori dei Tre Capitoli. D'altra parte ...
Leggi Tutto
CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] , dovevano comunicargli anche l'ordinedi rientro in patria.
I e l'avvedutezza con cui coadiuvò il marito nel governo del ducato, il C. dei baroni, il C. rimase fedele alla Corona, che si servìdi lui anche per alcune trattative con il conte di ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] servendosene come "caccia bandita". L'E. pensò che fosse anche il caso di V ordinòdi togliere dei rappresentanti portoghesi a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] dal suo insediamento, quando il Consiglio dei dieci inviò Lorenzo Bernardo a sostituirlo, ordinando al L. l'immediato rimpatrio.
Fu sepolto, senza alcuna iscrizione, nella chiesa di S. MariadeiServi, presso le tombe degli antenati, come aveva ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] ordinedi rimuovere dalle campagne tutte le scorte alimentari e di spianare gli argini dei Borgòforte il D. si servidi galleggianti incendiari e di un intenso fuoco d la fiducia del paranoico e imprevedibile Giovanni Maria. A metà dell'estate del 1406 ...
Leggi Tutto
Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Ordine religioso-cavalleresco di S. Maurizio; elesse come residenza sua e dei suoi confratelli il castello di Ripaglia sul lago di F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 149 ss.
H. ...
Leggi Tutto
COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] e tenne presso di sé la primogenita, Maria. Si impegnò allora di uno dei tre corpi di spedizione che nel maggio del 1390 partirono per la Tunisia: l'impresa era stata decisa dal re di Francia su richiesta dei Genovesi e messa agli ordini del duca di ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e diMaria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 1773, dopo lo scioglimento della Compagnia di Gesù, il D. entrò a far parte di una "giunta dell'asse ex-gesuitico", incaricata di amministrare e liquidare i beni dei soppresso Ordine, nonché di provvedere alle necessità della pubblica istruzione. I ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] del suo parente Mario Maffei, vescovo di Cavaillon e membro autorevole della corte pontifica, e prese gli ordini minori. La vita Maffei, p. 88)
Il licenziamento non comportò comunque una rottura dei rapporti con il duca. Sembra anzi che il L. abbia ...
Leggi Tutto
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...