DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] 1240 l'imperatore, già scomunicato, intimò ai Templari di non inviare più denaro al papa (ibid di Ascoli Satriano veniva pagata dall'Ordine teutonico per i suoi possedimenti a XIII e XIV. Aprutium-Molisium. Le decime dei secoli XIII-XIV, a cura di P. ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Dottore della Chiesa (Fontaines-lès-Dijon 1090 o 1091-Clairvaux 1153). Di nobile famiglia, entrò (1112) nel monastero di Cîteaux, fondò nel 1115 l’abbazia di Chiaravalle [...] cistercense. Prospettò i doveri dei vescovi anche di fronte alle autorità laiche; pose i fondamenti teorici che giustificavano la guerra contro gli infedeli e regolavano i nuovi ordini religiosi-militari, tra cui i templari; intervenne in numerose ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] trasformare un "ordine di società" in un "ordine di cavalleria": nuovi sistemi muratorî, i Clerici Templari di J. Stark, i Rosacroce del 1917. Dopo il concilio Vaticano II si ebbe una evoluzione dei rapporti tra Chiesa e m. nel senso di una reciproca ...
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Edificio dove forestieri e pellegrini potevano trovare temporaneamente alloggio e assistenza; per lo più fondati e mantenuti da ordini religiosi, erano frequenti nei secoli passati; il termine sopravvive [...] degli orfani, dei poveri o dei pellegrini, istituti pii verso i quali si esercitava la liberalità dei privati, diedero agli o. per pellegrini gli ordini religiosi destinati alle imprese di Terrasanta, quali i Templari e i cavalieri di s. Giovanni. ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] dovettero convivere insieme le strutture templari collocate rispettivamente sotto il promontorio della collina è ripresa solo con l’arrivo dei primi coloni fenici e si è protratta motivata da considerazioni di ordine strategico dovute alla buona ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] pubblici e le immense basiliche fatte costruire per ordine dell’imperatore, e la Nuova Roma dall’ degli edifici templari, sostanziatesi 167-176.
82 Cfr. FHG IV, p. 199. Per il dettaglio dei movimenti di Costantino in questi anni, cfr. T.D. Barnes, The ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] , accanto al divieto di compiere sacrifici, è ordinata la chiusura dei templi («claudi protinus templa») impedendo l’ingresso non solo non autorizzavano alcuna distruzione di edifici templari, ma davano per scontato che essi fossero agibili ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] pone una serie di domande legate alla qualità dei personaggi che entrano a farne parte e ai loro storiche ben datate (templari, rosacroce), per poi luglio del 1874). Nel consiglio dell’ordine entrano Giovanni Nicotera, Giorgio Asproni, Pietro ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] connessi all'autonomia dalle pretese papali) e agli Ordini religiosi (alcuni dei quali, come i Domenicani e i Francescani, decisamente potere ecclesiastico tradizionale e vescovile (Cistercensi, Templari, Teutonici). A volte, attraverso elargizioni e ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] 3 maggio 1232 riuscì a sorprendere l'esercito dei baroni presso Casal Imberti (oggi Akhzib, a e dal gran maestro dell'Ordine teutonico Hermann von Salza. Sebbene il F., sfruttando tensioni esistenti tra i templari e gli ospedalieri e in accordo con ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...