FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] è dedicato quasi interamente alla Vitadella Vergine, che si sviluppa in diciotto riquadri fra navata e presbiterio. All'OrdinedelCarmelo sono dedicati due affreschi con Elia ed Eliseo, che fiancheggiano sull'altar maggiore la tela della Madonnadel ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] palazzo Cellamare (1726-29) intitolata alla Vergine delCarmelo, che rimanda a più modelli di riferimento II (1954), 7, pp. 239-246; G. Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] esponenti della corrente neoclassica a Roma.
Secondo l'ordine cronologico riferito dal De Rossi, la decorazione ebbe il Battesimo di Cristo. Ma dopo l'erezione della nuova cappella delCarmelo il C. ricevette l'incarico di decorarla: La Madonna dona l ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] Risalaimi (staccati nel 1881, provengono dalla cappella dell'Ordine dei cavalieri teutonici nel casale di Risalaimi, tra e la Vergine delCarmelo con storiette laterali, della chiesa del Carmine di Corleone, replica del dipinto palermitano di ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] 47 s.); infine, sempre al Carmine, della Vergine delCarmelo e due santi carmelitani, attualmente nel controsoffitto ligneo Rocco e Sebastiano (D'Elia, 1964, p. 98). Il medesimo Ordine gli commissionò anche, per la chiesa di S. Angelo in Monopoli, ...
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PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] dipinse le Stimmate di s. Francesco per la chiesa delCarmelo di Loano (Pesenti, 1986, p. 27) su 369-377; F. Affronti, in La Commenda dell’Ordine di Malta arte e restauri di un ospitale genovese del Medioevo, a cura di G. Rossini, Genova 2001, ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] e della mobilità che sarebbero stati all’ordinedel giorno nel mutato clima della ricostruzione, ma anche con l’esplorazione dell’architettura dello spazio sacro che, dopo il convento delCarmelo a Sanremo (1958), le chiese di S. Luca (1955-60) e di ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] stati identificati ben pochi quadri: in S. Maria delCarmelo una grande tela con la Madonna che consegna a Giovanni le opere del periodo romano, anch'esse attualmente irreperibili, si ricordano: I fondatori dell'Ordine dei pii padri del riscatto per ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] ipotizzato una vicinanza da parte del pittore alla spiritualità pauperistica propria dell'Ordine dell'osservanza domenicana, anche se dal testamento si può dedurre la sua appartenenza alla Confraternita delCarmelo.
A questa fase appartengono anche ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] (Nifosì, 2004). In Sicilia mantenne rapporti con l’Ordine di Malta e con mercanti e banchieri fiorentini trapiantati delCarmelo in S. Domenico a Caltanisetta (1614), la Deposizione del convento dei cappuccini di Mineo (ora nella chiesa del Collegio ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...
giorgettiano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Giancarlo Giorgetti. ◆ Forte dei suoi tre sindaci di fila lumbard, Varese era – anche in questo caso – una città leghista a prescindere. Eppure era da tempo che la...