CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] Ordini monastici quali i cappuccini, i frati bigi, i francescani dell'Ordinedel S. Sepolcro, Ordini C., in Varietas, 1ºapr. 1923; L. Ferretti. A. C. pittore cristiano, Fiesole 1923; Exposition de l'art suisse du XVme au XIXme siècle... (catal ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] di ospedali e lazzaretti fatti da Carlo Rainaldi architetto d’ordinedel Sig. Cardinal Barberino in occasione della peste (Biblioteca Apostolica le aggettanti colonne libere le grandi statue di un Cristo risorto e dell’Immacolata (Fagiolo Dell’Arco - ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] pestilenziale; nel 1537 assunse il sacro ordinedel suddiaconato e il giorno dell'ascensione del 1540 cantò la sua prima messa solenne temi scottanti come quello dell'oroscopo di Cristo o dell'origine del male: è interessante e curioso rilevare che ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] C. E. Oppo, in questi anni vicino al ritorno all'ordinedel gruppo "Valori plastici". Il F. replicò all'accusa aggiungendo al quadro Pescatore del 1920 (Roma, eredi Ferrazzi) la riproduzione del foglio dell'Ideanazionale, sul quale, il 22 genn. 1921 ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] della Galleria dell'Accademia, proveniente dalla postazione del Terz'Ordine francescano dei Ss. Girolamo e Francesco alla misticismo provengono dallo scambio di sguardi della Maddalena e delCristo nella scena della Cena in casa di Marta e Maria ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] "per risparmiare"; negli archivi dell'Ordine non si trovano però tracce della sua ordinazione. Sconosciuta è la data in cui trentasei modelli in creta dei quali resta soltanto il bozzetto delCristo velato (Napoli, Museo di S. Martino), che fu ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] testimoni di un atto stipulato nel capitolo del convento di S. Maria dei Servi su ordinedel priore Andrea da Faenza insieme ai pittori Berto vasto ciclo riemerso a partire dal 1968 con Storie di Cristo e dell’Antico Testamento (Casadio, 1990, pp. 60 ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] autorizzata dalle gerarchie del suo Ordine e considerata come un'attuazione del precetto benedettino del lavoro affiancato Lehman di New York, in cui le dimensioni ridotte delCristo in croce rispetto ai dolenti si spiegano solo come immagine ...
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MOIETTA, Nicola
Alessandro Serafini
MOIETTA (Moietta Mangone), Nicola. – Figlio di Antonio, nacque tra il 1480 e il 1485 a Caravaggio. Nei documenti e nelle firme autografe il M. è ricordato anche come [...] sull’arco absidale; clipei con le teste degli Antenati di Cristo ed edicole con busti di Re biblici nel sottarco; nell pinture fatte alle porte de Caravagio» nel 1536 per ordinedel marchese Giampaolo Sforza, probabilmente lo stemma nobiliare, di cui ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] di tempo - e quasi esercizio per ascendere all'antecedente - l'Umanità delCristo mediatore. Complessivamente, A. incarna l'ideale di contemplazione e azione degli Ordini mendicanti del suo secolo e quello di maestro e predicatore popolare. Spinto da ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...