CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] miglior rappresentante delle esigenze sociali di un principio d'ordine alquanto rigoristico. Tra il 26 sett. 1600 e S. Maria in Aracoeli; in un secondo tempo fu traslato nella sua tomba, nel corridoio del coro di S. Giovanni in Laterano.
...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] qual è attestata da incisioni coeve e cioè a unico ordine monumentale di lesene - fa propendere per l'attribuzione al aderenti nello spirito a quelle poste in opera al tempo di Carlo Emanuele I. In documenti del 1669 (pubbl. da L. Tamburini, I teatri ...
Leggi Tutto
CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] ). Continuando in ordine cronologico, possono seguire tra le altre opere la Madonna del Rosario nel duomo -402; Filalete Lariense [V. Mocchetti], Cenni storici... sopra l'insigne tempio di Sant'Alessandro e il suo illustre collegio, Milano 1825, pp. ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] dona l'abito ai sette santi fondatori dell'Ordine, databile al 1725 - anno della conferma del culto - o poco oltre, per la oberato di lavoro e non in grado di soddisfare in tempo alle consegne, a passarglielo). Nel 1732 collaborò con Masucci alla ...
Leggi Tutto
PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] in Arte e spiritualità negli ordini mendicanti. Gli agostiniani e il Cappellone di S. Nicola a Tolentino. Atti del Convegno, Tolentino… 1991, Roma , in Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto (catal., Bologna 2005-2006), a cura ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] fanzione di collaterale di Borgo a Roma. Per ordine di Sisto V agli inizi del 1587 il F. fu incaricato di provvedere all' 1992, pp. 175 s.) è opinione comune degli studiosi che il tempio vada ascritto a Geronimo Rainaldi. Il palazzo a sua volta è ...
Leggi Tutto
POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] 47), la facciata riattata da Poletti, con bugne lisce, ordine gigante di paraste e ornati di stucco, fissava i tratti poco apprezzato allora, come ai tempi attuali: «abbandonato il rifugio sicuro del restauro archeologico, proposto dall’Uggeri ...
Leggi Tutto
COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] il pittore di Tours ornò nello stesso periodo di tempo i fogli della Cronaca universale già Cockerell, è a s. Vincenzo Ferreri è ripresa da quella del S. Girolamo nella pala degli Ordini francescani); mostra anche complessi riporti da van Eyck ...
Leggi Tutto
GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] fu anche Luca Signorelli, che gli ordinò nel 1517 una vetrata per la sagrestia G. acquistò una casa ad Arezzo.
Del complesso di otto vetrate, eseguite da G Virde, La vetrata di Michelangelo Urbani… nel tempio di S. Biagio a Montepulciano, in La Diana ...
Leggi Tutto
COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] capitolino, e Pio IX gli conferì la croce dell'Ordine di S. Gregorio Magno. Prese poi parte, anche se rimanendo nel colorito pedissequo al cattivo gusto della tavolozza tradizionale deltempo", ebbe "qualità ricordabili" (Bergomum, XXXIX [1945], pp ...
Leggi Tutto
tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...