DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] quanto il D. aveva vissuto fino ad allora gran parte deltempo fuori Genova o sulle galere. Andrea l'aveva nominato da Conestaggio, "in ogni luogo conobbe che non si corrispondeva a gl'ordinidel Re ne a' suoi ... ma come la cupidità della gloria si ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] recenti, e che si può trovare ancora in parecchie province ancora al giorno d’oggi. Però col passare deltempo i vescovi furono ordinati non solo nelle città, ma anche in luoghi molto piccoli67.
La proliferazione delle sedi episcopali, per motivi sia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , ci è rimasta una sua vivace Descrittione del viaggio). Era tempo ormai per l'assunzione di una importante carica doge era stata "udita et ricevuta dall'universale di tutti li ordini della città con grande applauso" (Archivio privato Donà dalle Rose, ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] degli abitanti di Roma, la maggioranza dei soldati ai suoi ordini non poteva essere costituita da cristiani. Era stato il sogno suo regno si macchiò di colpe degne deltempo di Nerone»; ma pure l’ex professore del Seminario di Bologna, come Koch ( ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] ottenere che a regnare siano la buona organizzazione e il buon ordine (kosmia et taxis13), seguendo l’esempio di quello che loro dignità episcopale a Calcedonia. Giustiniano allora guadagna abilmente deltempo. Dopo aver costretto il papa, che non ha ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] passo XXI 10,8, Costantino è accusato di aver sconvolto l’ordine stabilito, le leggi antiche e la tradizione, e di essere stato embargo sul Vat. Graec. 156, sebbene sia stato necessario deltempo affinché qualcuno se ne rendesse conto, dato che solo ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] tra loro, che solo a fatica si accorperanno nel corso deltempo, pone una serie di domande legate alla qualità dei personaggi che linee programmatiche della comunione, di eleggere il consiglio dell’ordine, il gran maestro e i due aggiunti.
Nel ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] difficilmente controllata dalle autorità statali. Allo stesso tempo la promozione del cristianesimo da parte di Costantino ha fatto chiusura dell’Accademia riformata di Sedan nel 1681 su ordine di Luigi XIV, presso la quale aveva precedentemente ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] ad Apollo (con addirittura un’apparizione del dio presso il tempio di Grand) è tendenziosa almeno quanto un inflazionarsi del grado, e portò sia al declino dell’ordine equestre sia allo stabilirsi di differenze all’interno dell’ordine senatorio.
22 ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] opportunamente insistito sui più ampi effetti d’ordine sociale e pastorale provocati dall’impatto delle Roma 2009, pp. 74-82.
22 Cfr. Romolo Murri nella storia politica e religiosa del suo tempo, a cura di G. Rossini, Roma 1972, pp. 157, 318-319.
23 ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...