Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] non sono più intesi soltanto come limiti (alla maniera di J.-J. Rousseau) ma come strumenti essenziali dell’ordinamentodemocratico-liberale.
La Costituzione italiana afferma (art. 1) che il popolo esercita la sovranità (di cui è il solo ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] si propongono il compimento di atti di violenza su persone o cose, con finalità di t. o di versione dell'ordinedemocratico è punito con la reclusione da 7 a 15 anni. La sola partecipazione alle predette associazioni è punita con la reclusione ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] emergenza sul piano economico o politico. Continua d'altra parte a essere attentamente considerata la comune connotazione democratica degli ordinamenti politici. Così, sebbene il rapporto tra Europa e Stati Uniti non sia mai riuscito ad assumere le ...
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La libertà di esprimere le proprie convinzioni e le proprie idee è una delle libertà più antiche, essendo sorta come corollario della libertà di religione, rivendicata dai primi scrittori cristiani nel [...] dalla giurisprudenza costituzionale come la «pietra angolare dell’ordinedemocratico», in quanto «condizione del modo di essere in dottrina, invece, è l’esistenza del limite dell’ordine pubblico: alcuni studiosi – come C. Esposito – lo hanno ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] verso la Chiesa di Roma esplode nelle già citate Paroles d'un croyant, in cui prospetta l'ideale di un ordinedemocratico e cristiano cui la Chiesa, rinnovata, avrebbe dovuto dare il suo consenso. Gregorio XVI condanna l'opuscolo (Singulari nos, 1834 ...
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Atto con cui un organo gerarchicamente superiore assume su di sé l’esercizio di funzioni spettante a un organo subordinato.
Nell’ambito del processo penale, tale potere è esercitato dal procuratore generale, [...] prorogato dal giudice; infine nel caso di delitti di associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordinedemocratico, e nelle ulteriori ipotesi introdotte dalla l. 292/1991. Il potere di avocazione spetta anche al procuratore nazionale ...
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In materia penale, tra le molteplici disposizioni vigenti, l’art. 270 bis c.p. prevede il delitto di associazioni con finalità di terrorismo internazionale in base al quale chiunque promuove, costituisce, [...] che si propongono il compimento di atti di violenza su persone o cose, con finalità di terrorismo o di versione dell'ordinedemocratico è punito con la reclusione da 7 a 15 anni. La sola partecipazione alle predette associazioni è punita con la ...
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Potere del procuratore generale di sostituirsi al pubblico ministero nei seguenti casi (art. 372 c.p.p.): quando per l’astensione o l’incompatibilità del magistrato designato non sia possibile provvedere [...] o prorogato dal giudice; infine nel caso di delitti di associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordinedemocratico, e nelle ulteriori ipotesi introdotte dalla l. n. 292/1991. Il potere di avocazione spetta anche al procuratore ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] indirizzo politico di maggioranza in uno Stato democratico.
A queste nozioni devono essere aggiunte ha parlato della c. come dell’insieme dei principi generali dell’ordinamento giuridico, ovvero, sulla scia di quanto sostenuto da Betti sin dalla ...
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Uomo politico e giurista italiano, nato a Sassari il 26 luglio 1928, presidente della Repubblica dal giugno 1985. Laureato in giurisprudenza, ha insegnato Diritto costituzionale e in seguito Diritto costituzionale [...] l'impegno contro il terrorismo inasprendo le disposizioni sull'ordine pubblico e varando una serie di norme che prevedevano marcati, con la DC, il PRI e il Partito democratico della sinistra (ex PCI). Oggetto degli interventi più significativi, ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...