BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] di tutti i comitati diocesani, interparrocchiali e parrocchiali, ordinato dal commissario straordinario gen. Heusch, il B. a capo il B. e mons. Volpi, dall'altra i democratici cristiani seguaci di don Romolo Murri con a capo il Brancoli Busdraghi ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] circoli patriottici piacentini e collaborò a un giornale di orientamento democratico, Il Tribuno del popolo, che si pubblicò dal 2 gli aveva conferito nel 1908 il titolo di cavaliere dell'Ordine supremo della Ss. Annunziata e nel 1911 quello nobiliare ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] , che conobbe una fase durata alcuni anni di regime "democratico" con la prevalenza delle arti minori, e produssero anche , cioè a capitano del Popolo con poteri speciali di sorveglianza sull'ordine pubblico.
L'ufficio iniziò il 7 marzo 1379 e il G. ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] quale nel 1887 divenne gestore privato. Attirato dalle idee democratico-repubblicane, nel 1889 fu tra i fondatori del periodico commissione dei gesuiti (non esistendo opere datate, si mantiene l'ordine di successione che ne dà l'Arisi e che si ritiene ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] Austria e rapidamente trasformatasi in vessillo del momento democratico e repubblicano del lungo Quarantotto italiano, a per recarsi a Roma a difendere la Repubblica sempre agli ordini di Pasi, eletto deputato dell’Assemblea Costituente e poi ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] compagnia dei cacciatori della guardia nazionale, collaborò al Democratico imparziale redatto da L. Spargi, al Quotidiano bolognese e dopo tre mesi di prigione, d'essere scarcerato con l'ordine, però, di lasciare la Toscana. Si recò allora a Milano e ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] . dedicò estrema attenzione alla questione dell'ordine pubblico in Sicilia. Persuaso che uno 1986, pp. 272 ss. Essenziale il contributo di G. Portalone Gentile, Un democratico siciliano: L. L., Palermo 1980. Altri riferimenti in: G. Oddo Bonafede, ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] dubbi ed eliminare errori.
L'11 luglio 1799, dopo una perquisizione, venne arrestato per ordine del governo come "uno dei componenti il club giansenistico e democratico che si teneva in casa del vescovo Ricci", dovette subire il carcere per alcuni ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] Dottesio. Giunse a Capolago nell'aprile, inseguito da un ordine di cattura delle autorità austriache di Como per l'attività Archivio storico nazionale che servisse di base per la pubblicistica democratica, ma l'idea non piacque al Cattaneo che la ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] la devozione alla Chiesa e al Papato e l'opposizione al nuovo ordine politico, segnarono nel C. una impronta profonda e duratura.
Compiuti tentativo di mediazione e di apertura al democratici cristiani operato dal nuovo presidente Giovanni Grosoli ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...