BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] 1607, se valse al pittore l'altissimo riconoscimento del Cavalierato diCristo.
Col procedere del tempo, le opere del B. a ognuna di esse, o degli Ordini religiosi di esse custodi. Inoltre il B., quando non èperfettamente sicuro di notizie che non ...
Leggi Tutto
VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] V., con maggiore radicamento dei Francescani rispetto ai Domenicani, mentre la presenza dell'ordinedi Cîteaux risulta particolarmente scarsa: si conosce solo l'abbazia di S. Maria di Follina, nel trevigiano, risalente ai primi anni del secolo, ove i ...
Leggi Tutto
PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] dell’abate Andrea Raffaelli (Firenze, coll. priv.; Giusti Maccari, 2008), zio materno di Paolini che fu abate generale dell’Ordine olivetano tra il 1637 e il 1639, la Cattura diCristo (Borgo a Mozzano, S. Iacopo), un S. Gerolamo e un’Adorazione dei ...
Leggi Tutto
LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] di un importante ciclo di pitture murali, dove episodi dell'Apocalisse sono circondati da cicli della Vita della Vergine e diCristo insieme di costruzioni dell'Ordine premostratense in Spagna. La sua chiesa è un edificio complesso, punto di incontro ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] (Tomkiewicz, 1975, p. 72); solo la Flagellazione diCristo (Belluno, Seminario Gregoriano), tratta peraltro da un'incisione . 28 ss.; L. Zarewicz, Zakon kameduffiw, jego fundacyje... (Ordinedi Camaldoli, le sue fondazioni...), Kraków 1871, p. 26; S. ...
Leggi Tutto
FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] .
Per le terziarie dell'Ordine dei servi, dette le mantellate, il F. eseguì nel 1708 un Cristo morto in marmo, molto fu incaricato da Anna Maria Luisa de' Medici di realizzare il gruppo in pietra diCristo e la Samaritana al pozzo per la fontana nel ...
Leggi Tutto
MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] e alla pala d'altare con Cristo in gloria che incorona i ss. Clemente e Ignazio di Antiochia (Urbino, Galleria nazionale), ordinata dal cardinale Annibale Albani per la cappella di S. Clemente nella chiesa di S. Francesco a Urbino, iniziata nel ...
Leggi Tutto
BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] alzato le più tradizionali colonne sormontate da ricchi capitelli, a doppio ordinedi foglie arricciate (c.d. de chou), cedono il posto a del Calvario o della Pietà, statue isolate diCristo, della Vergine o di santi, in cui si dà grande risalto ...
Leggi Tutto
PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] Pozzo (1718, p. 261) gli attribuiva, è oggi nel Museo di Castelvecchio, ma riferita a Leonardo Corona. Un’Ascensione diCristo si conserva a Fabriano, nel monastero di S. Luca (segnalazione di Angelo Mazza).
Isolata prova degli esordi è la pala con S ...
Leggi Tutto
Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] diffuso nell'arte del Medioevo è l'albero di Iesse, che illustra la genealogia diCristo, discendente da quel patriarca attraverso Davide e la con l'immagine della Fede. Infine quattro ordinidi varie figure di animali (lupi, orsi, capre, lepri, ...
Leggi Tutto
campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...