CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] in quel di Racconigi, disturbò la predica di un francescano, finì in mano degli inquisitori per iniziativa di si ha il diritto di chiedergliene conto; vanno certo ricondotti all'ordine ("coercendi sunt") se giungono alla sedizione, ma sia chiaro che ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] in storia del diritto italiano, di cui era titolare Francesco Brandileone, con una tesi su Giovanni da Legnano, sottolineava nella sua relazione, "sebbene il piano non tratti di ordinamenti e di programmi di studio e di insegnamento, e cioè di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] (Catholic syrian Christians).
A Goa operarono a lungo, con altri ordini religiosi, i gesuiti: basti qui menzionare il soggiorno che vi fece San Francesco Saverio. Un nuovo metodo di evangelizzazione, che consisteva sostanzialmente nell'adattare ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] stima).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che certo di cui fecero parte P. Ottoboni, Gaspare Carpegna e Francesco Albizzi e della quale fu segretario A. Favoriti. Il papa ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] del "fratazzo", il "filosofo sporco d'ogni vizio", praticante con "donne", praticante con "putti", "vero disonor" del suo ordine, quello francescano, dalla "vita buzzarada", laida, sodomitica. Se si bada a Baffo il Socrate architetto non è che un ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] due umanisti come Tommaso Parentucelli ed Enea Silvio Piccolomini. A ordini religiosi appartennero Egidio da Viterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da essi uscirono Anton Francesco Doni e Ortensio Lando; a essi ribelli furono Bandello, Firenzuola ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] la vita cittadina, causando l'intervento ripetuto del governo e delle forze dell'ordine (20). La lettera di Gregorio XII del 18 maggio 1407 al vescovo di Castello Francesco Bembo, con la quale il papa fissò limiti alle immunità ecclesiastiche ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Messia, et dapoi esso resuscitaranno li eletti per ordine l'uno dopo l'altro; negano [veniva Ibid., b. 9, fasc. IV, costituto del 13 novembre 1551; cf. anche Francesco Lemmi, La Riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel secolo XVI, ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] . Con questa ipotesi concordano le normative interne all'Ordine agostiniano, che prevedevano un'alternanza tra baccellieri di diversa provenienza, e le informazioni relative a un baccelliere domenicano, Francesco di Treviso, che G. stesso indica come ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] di Giovanni che aveva messo a dura prova Albornoz, i suoi figli Francesco e Giambattista, con l'aiuto dei Perugini, si posero di nuovo a della sua antica abbazia di St-Victor, ma anche nell'Ordine di St-Ruf e altri, senza dubbio spesso per ragioni ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...