ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] l'11 sett. 1592, quando per la terza volta A. obbediva all'ordine di Filippo II di andare in aiuto della Lega in Francia. A quel era già gravemente infermo e il suo confessore, il padre gesuita Thomas Sailly, l'aveva accompagnato al santuario di Hal ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] della Congregazione (qualche estraneità ad aspetti della religiosità tridentina e tensioni con la Compagnia di Gesù caratterizzarono l'Ordine calasanziano dalle origini), o se essi provenissero da influenze esterne. Va comunque osservato che almeno ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] energicamente protestato col locale inquisitore contro il ciarliero gesuita vicentino Framesco Valmarana. A dire di questo Venezia , a monito i cadaveri del locandiere e di Turco per ordine dei rettori di Verona. Nessun dubbio, in loro, nell' ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] (Paris 1895). In linea con suo Tractatus canonicus de sacra ordinatione del 1894, il G. sostiene che Gesù Cristo ha istituito il sacramento dell'ordine non solo in genere ma anche in specie, col determinarne sia la materia sia la forma sacramentale ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Salvago, G.C. Eimmart, W.H. Muller, J.Ph. von Wurzelbau, i gesuiti A.F. Laval, G.B. Regalini, A. Beccatelli, il teatino Gaetano Fontana. corretta ed illustrata con annotazioni, aumentata e disposta in un ordine più comodo, ibid. 1765-74) ne ebbe di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] da un decreto di papa Gregorio XVI, il quale proibì a gesuiti e rosminiani di disputare (1843).
Con l’ascesa al trono il criterio oggettivo o si segua l’interesse soggettivo. Secondo l’ordine o la norma oggettiva della razionalità, ad es., la «povera ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] aprì all'esercizio del suo zelo a vantaggio di una riforma dell'Ordine, quando - sulle orme di quanto era stato deciso, nel 1417, 1525, 1527, 1581-1587: quest'ultima a cura del gesuita Maturi, che l'ha annotata e dedicata al generale dei domenicani ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Leone XII. Malgrado vi ricevesse il 26 dicembre 1774 gli ordini minori, di fronte ai severi metodi educativi del collegio , tanto più in ragione del fatto che tramite i due gesuiti gli era arrivata una visione assai rigida dei rapporti tra Chiesa ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] se, nel Settecento inoltrato, Iacopo Sanvitale, un gesuita datosi alla rievocazione d'"egregie azioni" ricorda il C già il padre, governatore dell'Annunziata; e, assoldati, per ordine del viceré Emanuele Fonseca Stunica conte di Monterey, 1.600 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dell'improvviso e violento ratto praticato in Venezia ad istigazione de' gesuiti e della corte di Roma. Raggiunto, infine, dal figlio, II - fra Torino e Roma. Da Torino partì quindi l'ordine di arresto del G., che però nel frattempo aveva già lasciato ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...