Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] problema educativo individuale nell'Émile, quale formazione dell'uomo nuovo. Poiché la natura è buona, la preoccupazione di R ultraterrena di premî e castighi quale ristabilimento di un ordine perduto nel mondo degli uomini. Questi i cardini della ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] sanare ogni tipo di controversia, anche di ordine politico e religioso; sicché la logica meno felice il tentativo di L. di cimentarsi con Newton nell'applicazione del nuovo calcolo ai moti dei corpi celesti (Tentamen de motuum coelestium causis, 1689 ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] , la rigorosa articolazione spaziale e il monumentale ordine compositivo di Piero della Francesca. Se la si spensero le aspirazioni politiche maturate durante il papato precedente: il nuovo papa infatti più che all'azione era incline a circondarsi di ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 1965), oltre a vari scritti minori. Postume, in ordine sparso, sono uscite raccolte di scritti giornalistici (Lettere Pier Paolo Pasolini: "Ma nei rifiuti del mondo, nasce / un nuovo mondo […] / la loro speranza nel non avere speranza" (La religione ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] di insegnare storia, geografia e catechismo nella scuola per ragazze St. Mary tenuta dall’Ordine a Entally, nella zona est della città. Nel 1935 le fu affidato un nuovo insegnamento presso la scuola elementare di Santa Teresa e fu qui, ben più di ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] Nominato canonico del Capitolo di Warmja (aveva ricevuto gli ordini minori), dal 1501 studiò medicina a Padova e si addottorò , sebbene sia stata forse decisiva nell'indurlo a cercare nuove vie, nemmeno la convinzione neoplatonica, da lui condivisa, ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] Roma e di storia universale, mentre dava a quello un valore nuovo, dava a questo una organicità cui non era stato capace fino intravedere la possibilità di un sovvertimento dell'antico ordine politico fondato sulla classe senatoria; secondo altri ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] uscirono postumi nel 1779. Nel 1763 fu di nuovo in Francia, a Parigi, come segretario dell'ambasciatore in entrambi i casi le idee sono le stesse e sono poste nello stesso ordine. Però sono concepite in diverso modo: nel caso del romanzo, cioè della ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] numerosi ritratti di nani e buffoni di corte (Il buffone Calabacillas, ivi). Nel 1649 V. partì di nuovo per l'Italia, per fare ritorno in Spagna, su ordine del re, solo nel 1651. Il pittore doveva acquistare opere d'arte per incarico del sovrano; fu ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] altre peripezie, A. fondò a Troyes la casa del Paracleto, cioè una nuova scuola, che poi cedette a Eloisa, espulsa con le altre monache dal cioè dalla meditazione della Bibbia e dal suo ordine temporale) per organizzarla attorno ad alcuni temi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....