Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] e distinzioni comunque appetibili.
Costantino e l’aristocrazia senatoria
Decidendo di rivitalizzare il Senato e promuovere di nuovo l’ordine senatorio, Costantino dunque sembrò davvero operare una svolta e, almeno dal punto di vista istituzionale, a ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] poter contare sulla Chiesa cattolica. Molti vescovi cominciarono a essere posti nel mirino e considerati ostili al nuovoordine della Rsi. La sorpresa fascista era data dalla scoperta che persino coloro che sembravano essersi maggiormente sbilanciati ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] verso Gioberti e Pio IX, non aveva mancato di ricordare come «i principii d’eguaglianza civile, base degli ordininuovi, sono stati consacrati nei tempi della dominazione francese» e questo recupero della tradizione napoleonica gli veniva utile per ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] -parlamentare» di Cavour. L’impresa dei Mille infatti (maggio-ottobre 1860) non solo consegnava quasi l’intera penisola al nuovoordine, ma apriva anche una questione internazionale non di poco conto: se non si consentiva al «moderno» Piemonte di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] dall’isolamento determinato dalle condizioni armistiziali e dalla «gabbia» del controllo alleato.
La diplomazia italiana e il nuovoordine internazionale tra rottura e continuità
Negli anni dei primi riconoscimenti del Regno d’Italia e di Visconti ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che si segnalano per i continui riferimenti a un immaginario politico riconducibile sia all’antico regime sia al nuovoordine postrivoluzionario napoleonico del soldato-re, le cui forme solenni di accettazione dei suffragi popolari e di presa di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] Francia.
Nei Nova plantarum Americanarum genera, Plumier si servì del sistema di classificazione ideato da Tournefort per ordinare secondo nuovi generi i vegetali che aveva osservato nel corso dei tre viaggi compiuti nelle Americhe. Nel battezzare i ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] per ogni forma di indolenza e la ricerca del benessere comune rappresentavano, in definitiva, i correlati di quel nuovoordine sociale che si stava rapidamente imponendo sotto l'incalzare degli avvenimenti politici e industriali.
Di fronte a queste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] colonie francesi dell’Africa settentrionale. Com’è stato definito, un ‘nuovoordine mediterraneo’ attorno alla penisola, tanto indefinito quanto scardinante l’ordine allora vigente.
Tale ambizioso programma trapelava anche pubblicamente, tramite la ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] of world order, New York: Simon & Schuster, 1996 (tr. it: Lo scontro delle civiltà e il nuovoordine mondiale, Milano: Garzanti, 1997).
Introvigne, M., Osama bin Laden: Apocalisse sull'Occidente, Leumann (Torino): Elledici, 2001.
Introvigne ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....