ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] Come ricordò G. Castelnuovo, egli era attratto dal nuovo indirizzo di geometria algebrica promosso da C. Segre, P12 = 0; le superficie prive di curve eccezionali con curva canonica virtuale di ordine zero, per le quali P12 = 1, p(1) = 1; le ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] dove J è la matrice antisimmetrica 2n×2n, a blocchi di ordine n,
Ciascuno di questi gruppi ha una rappresentazione fondamentale V, Melvin Hochster e Paul Roberts (1974) dà informazioni nuove anche nel caso classico delle forme binarie. Gli autori ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] a Padova e un probabile secondo a Urbino, si portò di nuovo a Venezia, nel 1494, per curare l’edizione della Summa (dedicata i primi in cui il fregio dorico è conforme all’ordine. Significativa è la presenza nel trattato di tavole architettoniche, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] , σ2, sconosciuta, cioè una popolazione distribuita come
Di nuovo, avendo eseguito n osservazioni, che hanno condotto ai valori , cioè una probabilità invariante rispetto al variare dell'ordine dei risultati delle osservazionipassate o future. ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] δ soddisfa algoritmicamente la relazione dδ=δd. In questo nuovo 'processo variazionale' la curva di confronto y+δy, 0; ma δV=0 è un'equazione differenziale lineare del secondo ordine nell'incognita δy, la cui soluzione generale ha pertanto la forma ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] stessa. Si noti che la procedura deterministica SAT vista in precedenza simula di fatto il nuovo programma costruendo tutte le n-ple di valori true, false in un ordine assegnato, e calcolando il valore di E per ciascuna di esse. Il tempo richiesto da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] il secondo membro della stessa equazione diviene zero e sorge una nuova equazione invariante. È evidente che se le radici dell'equazione .
Apparve chiaro che per i sistemi del secondo ordine questo è vero con la sola eccezione delle traiettorie ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] differenziali ordinarie (espresse in una forma spesso non familiare), erano state individuate nuove classi di equazioni differenziali ordinarie del secondo ordine accrescendo così ulteriormente l'importanza dei metodi di soluzione tramite serie di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] e riscriveva quella parte del suo libro a ogni nuova edizione. Autori successivi nel solco della tradizione riemanniana per garantire la convergenza. è sviluppata la teoria dei poli di ordine finito: il teorema dei residui di Cauchy, gli sviluppi in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] mentre l'ultima coppia, nel caso prospettato dal teorema, è dello stesso ordine di MS. Vale a dire che le rette PQ e NO o sono a meno di rilevare che, nonostante le nuove elaborazioni teoriche, le nuove analisi logiche e la diversità di contesti e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....